Honda TT Legends: conclusi i test per il Bol d’Or

Il team Honda TT Legends ha completato sul circuito di Magny Cours i propri test pre-stagionali per il Campionato del Mondo Endurance 2012, con i quattro i piloti della propria line-up in pista insieme per la prima volta. John McGuinness, Cameron Donald, Simon Andrews e Gary Johnson hanno infatti tutti preso parte all’ultima due-giorni di test in vista della prima gara della stagione, il Bol d’Or, che si correrà sullo stesso circuito francese il 14 e 15 Aprile.

Dopo un inverno passato a sviluppare la nuova Honda Fireblade, il team ha colto l’opportunità offerta da quest’ultimo test per provare nuovi componenti per la moto e verificare il passo dei piloti con un set-up “da gara”. McGuinness, Donald e Andrews hanno così potuto ritrovare dimestichezza con il tracciato transalpino, mentre per Johnson si é trattato del debutto assoluto sui 4.4 km del circuito teatro della prima gara del campionato.

Le fresche mattinate di Magny Cours hanno anche consentito alla squadra di testare i pneumatici per le basse temperature, una prova sicuramente importante per preparare al meglio lo ‘stint’ notturno del Bol D’Or, quando le temperature possono scendere anche oltre i 5ºC. Nell’ultimo pomeriggio della ‘due-giorni’ invece tutti e quattro i piloti hanno completato con successo delle simulazioni di gara. Il team Honda TT Legends tornerà quindi in Francia tra tre settimane per la 24 ore del Bol d’Or 2012. Leggi i commenti dei piloti e dei responsabili del team dopo il continua.

John McGuinness: “E’ stato bello tornare in pista con tutti gli altri. Sono stati due giorni in cui abbiamo migliorato anche l’affiatamento della squadra, oltre che con la moto. Rispetto al Bol D’Or dell’anno scorso ci sono stati alcuni cambiamenti in positivo: stiamo andando nella direzione giusta, e tutti e quattro abbiamo fatto tantissimi giri. L’anno scorso ero un pò nervoso venendo quì [a Magny Cours] perché non conoscevo la pista e perchè non avevo mai fatto una “24 ore” prima, ma adesso ho un anno di esperienza in più e tutto mi sembra ‘nella norma’. Torneremo quì tra un paio di settimane per la gara, speriamo di poter fare bene.”

Cameron Donald: “E’ fantastico essere di nuovo con la squadra e tornare al lavoro dopo essere rimasto fermo così a lungo. Ormai é come una famiglia, e siamo tutti ottimisti in vista della nuova stagione. Come primo test non avrebbe potuto andar meglio: c’era il sole, eravamo già familiari con la pista, e le cose sono andate per il verso giusto. Sono davvero entusiasta, non vedo l’ora di cominciare tra tre settimane.”

Gary Johnson: “Ho fatto delle buone uscite con la moto e il mio corpo ha risposto bene, per cui sono contento. E’ chiaro che questo test non é affatto la stessa cosa rispetto a una ’24 ore’, ma per me é stata un’eccellente opportunità’ per conoscere la pista. Ho aumentato la mia velocità lentamente ma in modo progressivo, e adesso sono vicino al ‘passo’ che dovrei avere. Sono un pò timoroso all’idea della gara perchè é sempre difficile approcciare qualcosa che non hai mai fatto prima, ma allo stesso tempo non vedo l’ora di cominciare.”

Simon Andrews: “Sono stati due giorni davvero produttivi. Le condizioni climatiche sono state buone, abbiamo fatto dei progressi con la moto ed é stato bello incontrare tutti i ragazzi del team. Mi sento bene sulla moto e la mia gamba infortunata sta sicuramente migliorando. Tra adesso e la prima gara continuerò con la fisioterapia e la riabilitazione: il programma di recupero che sto svolgendo sembra stia funzionando molto bene. Sono impaziente all’idea di tornare quì tra tre settimane e fare la mia prima gara su questo circuito”

Russell Benney (Race Manager Honda TT Legends): “Avevamo 5 o 6 elementi che sono stati sviluppati in inverno per i quali avevamo bisogno di accumulare miglia, e infatti questo test ci ha dato la possibilità di verificarne l’efficacia. Inoltre volevamo che i piloti trovassero il giusto passo per la gara sulla base dei tempi registrati nel 2011, ed inoltre abbiamo lavorato su vari altri aspetti della moto come ad esempio sospensioni e geometria, in modo da arrivare alla prima gara senza aver bisogno di fare troppi cambiamenti. In questo senso abbiamo ottenuto quello che ci eravamo prefissati di ottenere con questo test, e quindi non possiamo che dirci soddisfatti.”