MotoGP, Dovizioso: "Il titolo é una questione tra Stoner, Lorenzo e Pedrosa"

Andrea Dovizioso si dice convinto che il titolo mondiale della MotoGP 2012 sarà un 'affare a tre' tra Stoner, Pedrosa e Lorenzo: dichiarazioni e report.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 5 apr 2012
MotoGP, Dovizioso:


Andrea Dovizioso é convinto che la battaglia per il titolo mondiale della MotoGP 2012 sarà una partita a 3 tra Stoner, Pedrosa e Lorenzo. In una recente intervista rilasciata ad Europsport, il forlivese esclude che altri piloti possano inserirsi in questo esclusivo gruppo di pretendenti al titolo, non concedendo chances concrete neppure al compagno di squadra di Lorenzo, il texano Ben Spies, nè tantomeno all’accoppiata Rossi-Ducati.

Mi piacerebbe iniziare l’annata con un podio – ha dichiarato il Dovi in riferimento alla prima gara del Campionato, in programma in Qatar questo weekend – però mai come quest’anno ci sono tre piloti che hanno mostrato di essere un altro pianeta. Stoner, Lorenzo e Pedrosa fanno paura. Per ritmo, velocità sul giro e costanza di rendimento sono a mio avviso una spanna sopra alla concorrenza. Loro tre si contenderanno il mondiale. Io insieme a tre-quattro piloti dovremo provare a restare in scia e sfruttare ogni loro piccolo errore o leggerezza per giocarci il podio o la vittoria“.

Per gli altri quindi rimarrebbero le briciole: “Il gruppo degli inseguitori è composto da Spies, il mio compagno Crutchlow, Rossi, Barbera e il sottoscritto. Ci vorranno però due-tre gare di assestamento per capire le reali ambizioni di ognuno di questi piloti. All’Estoril e a Le Mans si potrà già saperne di più sui valori in campo di questi piloti che proveranno a giocarsi il terzo posto”. Leggi il parere di Dovizioso sulle chances di Rossi dopo il ‘continua’.

Test MotoGP IRTA Jerez de la Frontera
Test MotoGP IRTA Jerez de la Frontera
Test MotoGP IRTA Jerez de la Frontera
Test MotoGP IRTA Jerez de la Frontera

Per Dovizioso, Rossi e la Ducati potrebbero avere una stagione tutto sommato migliore rispetto a quella fallimentare del 2011, ma non abbastanza da lottare per il titolo mondiale: “Guardate i cambiamenti impostati dalla Ducati per stravolgere la moto e renderla maggiormente competitiva e più adatta allo stile di guida di Rossi: sono stati radicali e porteranno certamente dei risultati. Però è impensabile colmare un gap così importante in così breve tempo.”

“Non bisogna mai dimenticarsi che il livello dei competitor che Ducati e Vale si trovano ad affrontare è di livello assoluto. Honda e Yamaha sono il non plus ultra a livello di moto e possono contare su due piloti come Stoner e Lorenzo che sono all’apice della loro forza. Questo complica i piani di chi deve inseguire. Ripeto Rossi si avvicinerà molto ai primi e in alcune gare potrà giocarsi il podio o perché no la vittoria. Ricordiamoci tutti che stiamo parlando di un nove volte campione del mondo, un fuoriclasse assoluto che se si trova la giornata giusta è in grado di far venire i sorci verdi a tutti”. L’intera intervista é disponibile sul sito di Eurosport.

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