Hero HX250R, nuovo ritardo. La piccola sportiva ad EICMA 2015?

Se in Italia il mercato delle piccole cilindrate non ha mai avuto un grande seguito, altrettanto non si può dire per altre zone del mondo, Giappone ed Europa occidentale in testa, dove le moto al di sotto dei 400cc rappresentano da sempre una categoria in grado di sviluppare volumi di vendita interessanti.

Molte case costruttrici non hanno mai smesso di credere nella formula, oggi più che mai spendibile sia nei Paesi occidentali afflitti dalla crisi, che in quelli emergenti, dove le esigenze di mobilità si scontrano ancora una volta con un limitato potere di acquisto.

Si è così assistito alla commercializzazione globale di modelli che, fino a non molto tempo fa erano venduti solo in determinate zone del pianeta. La necessità di world-bike ha convinto anche colossi semi-sconosciuti in Occidente a gettarsi nella mischia su scala globale.

Tra questi, l’indiana Hero, uno dei maggiori player al mondo nel settore due ruote, oltre che detentrice del 49,2% delle azioni di EBR, finanziatrice, tra gli altri, del progetto SBK della factory di Erik Buell e che sta mettendo a punto una 250 sportiva per sfidare le case giapponesi e KTM.

Presentata in patria un anno fa e mostrata per la prima volta al di fuori del mercato interno indiano lo scorso Novembre a Milano, la HX250R sta adesso per giungere nelle concessionarie di molte nazioni, mossa da un monocilindrico di 249cc in grado di erogare 31 cavalli di potenza e 26 Nm di coppia, con un appeal non propriamente da tuffo al cuore.

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L’arrivo ufficiale sarebbe stato, almeno secondo alcune indiscrezioni interne al produttore stesso, posticipato da Giugno al tardo autunno, probabilmente in occasione di EICMA 2015, data che vede accumulare nuovo ritardo ad un progetto di cui era previsto il rilascio entro la fine del 2014.

Adesso però parrebbe tutto pronto, compresa la registrazione in Europa del nome HX250R. Come sempre sarà il mercato a decretarne o meno il successo. Di certo c’è che nel frattempo lo scenario è cambiato ed anche i riferimenti di categoria non sono più la Honda CBR 250 R e la Kawasaki Ninja di pari cubatura.

Le protagonista che oggi si sfidano hanno cilindrate di 300cc ed oltre e si chiamano Honda CBR 300 R, Kawasaki Ninja 300, Yamaha R3 e KTM RC 390, le cui performance le avvicinano ai limiti fissati per i neopatentati (35 Kw, vale a dire 48 cavalli), rendendole fruibili anche da un pubblico non necessariamente neofita, che cerca di coniugare il piacere di guidare una moto con bassi costi di acquisto ed esercizio.

La Hero HX250R potrebbe pertanto risultare non più adeguata almeno per i mercati occidentali. Basterà un prezzo di vendita che si annuncia particolarmente aggressivo, inferiore a 3000 €, a dar ragione al costruttore indiano?

via | VisorDown