Ronald Ten Kate: "Le CRT saranno sempre diverse dalle SBK"

Il numero uno del team Honda World Superbike ritiene che CRT e SBK non saranno mai categorie 'doppione': leggi le sue dichiarazioni.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 20 apr 2012
Ronald Ten Kate:


In una recente intervista, Ronald Ten Kate – team manager dell’omonima scuderia che schiera le Honda ‘di punta’ nel Mondiale Superbike – ha rilasciato alcune interessanti riflessioni in merito al futuro dei due principali campionati motociclistici di velocità, la Superbike appunto e la MotoGP. Dopo l’introduzione del format CRT infatti sono in molti a temere una pericolosa ‘sovrapposizione’ dei rispettivi regolamenti, ma il boss del team Honda World Superbike non é affatto dello stesso avviso.

La MotoGP/CRT sarà sempre un campionato completamente diverso dalla World Superbike – ha puntualizzato Ten Kate – Il regolamento ed il “format” sono completamente diversi: WSBK rimane ancora un campionato per mezzi di produzione, mentre la CRT è fondamentalmente una classe quasi completamente libera dai vincoli di regolamento di un campionato per derivate dalla serie. I motori attualmente utilizzati nella CRT sono ancora molto “basici”, e quindi vicini se non proprio derivati dai motori utilizzati nel Mondiale Superbike.

Avendo anche lavorato alla preparazione del motore su base Fireblade della CRT del Team Gresini, guidata nel mondiale MotoGP da Michele Pirro, Ten Kate dovrebbe essere piuttosto ferrato sull’argomento. La sua previsione é che i motori delle CRT avranno dei grossi miglioramenti “nel corso di un periodo medio-lungo, grazie alle regole che permettono numerosissime modifiche. Per i produttori interessati a promuovere le loro moto da strada, non esiste interesse verso la CRT in quanto quest’ultima non è collegabile ai mezzi di serie.”

Superbike 2012 - Imola
Superbike 2012 - Imola
Superbike 2012 - Imola
Superbike 2012 - Imola

via | Eurosport

Ultime notizie