La Vyrus 986 M2 ha debuttato a Misano nel Trofeo Amatori
La Vyrus 986 M2 ha debuttato a Misano nel Trofeo Italiano Amatori 2012
La riminese Vyrus ha debuttato ieri a Misano con la nuova 986 M2 nel Trofeo Italiano Amatori. In sella al gioiello artigianale, il suo costruttore, David Rodorigo. Il legame tra il pilota e la “propria” moto da corsa normalmente è molto forte, qualche volta addirittura è così forte da andare oltre il rapporto tra la persona e il mezzo meccanico. Ma se il pilota ha addirittura la possibilità di scendere in pista con la moto che ha costruito con le proprie mani, allora questo legame diventa esclusivo e costituisce comunque un’assoluta rarità.
E’ stato il caso di David Rodorigo e della sua Vyrus 986 M2, la moto che il 29enne riminese realizza insieme al padre Ascanio nel raffinato atelier che ha reso questo marchio popolare ed ammirato in tutto il mondo. David, dopo aver praticato il motocross, il supermotard ed il trial, ha debuttato a Misano nella velocità nel Trofeo Italiano Amatori, l’unico campionato nazionale di velocità che nel 2012 si presenta con le griglie al completo e che, grazie alla composizione dei gruppi in base alla capacità dei piloti, garantisce equilibrio e bagarre.
L’appuntamento di Misano rappresenta un altro evento storico per il marchio riminese (ma anche per il motociclismo sportivo) visto che, per la prima volta, tre Vyrus – non motorizzate esclusivamente Ducati – hanno contemporaneamente partecipato ad una gara. Le altre due moto sono state affidate allo svizzero Marco Chiancianesi, che dispone dello stesso modello di David, ed il milanese “Brown” (nome d’arte dietro il quale si cela un personaggio molto noto nell’ambiente delle due ruote) che si affida invece ad una 984, dotata del bicilindrico Ducati a 2 valvole.
Il modello della Vyrus 986 M2 che ha esordito a Misano è un concentrato di raffinatissima tecnologia e di soluzioni avanzate ed assolutamente originali: abbondante uso del carbonio, che forma una struttura portante e funge dunque da telaio, sospensioni che riecheggiano quelle della auto da Formula Uno. Prezzo del gioiello 17.200 euro Iva esclusa. Al cliente viene consegnata in kit e senza motore; per il regolamento della classe Moto 2 il propulsore deve essere obbligatoriamente il 4 cilindri Honda CBR 600, lo stesso utilizzato da Rodorigo e Chiancianesi, assolutamente di serie.
“La moto è straordinariamente leggera, pesa solo 140 kg compresi acqua e olio, ed ha dimensioni più piccole di una ex-250 da Gran Premio” – spiega David – E’ un autentico mezzo racing, molto intuitivo ma anche straordinariamente rapido quindi più il pilota è esperto e capace più può sfruttarne le prestazioni, traendone soddisfazione. Noi avevamo bisogno di sviluppare il modello, anche per proporci ad una platea più ampia, e così è nata la decisione di portare avanti il lavoro da noi, partecipando al Trofeo Amatori.”
Il programma delle gare è stato particolarmente intenso e l’incertezza del meteo non ha comunque condizionato più di tanto la prima tappa stagionale del Trofeo Italiano Amatori 2012. Più di 230 gli iscritti: decisamente suggestivo il colpo d’occhio sulla
pit-lane per le 6 categorie in programma, cinque delle quali hanno addirittura le griglie al gran completo. Vittorie per Nicolò Polles su Yamaha (600 Base), Andrea Baudo su Suzuki (1000 Base), Mario Saporito su Yamaha (600 Avanzata), Ettore Carminati su Kawasaki (1000 Avanzata), Emanuele Vidoli su Honda (600 Pro) e Fabrizio Leoni su BMW (1000 Pro).