SBK Australia 2015, Guintoli: "Io e la Honda non abbiamo ancora ingranato"
Superbike 2015 - Il Campione del Mondo della Superbike non nasconde la sua insoddisfazione per il suo debutto con la CBR1000RR a Phillip Island: "Fisicamente sfinito, ma battagliare con Bayliss è stato speciale."
Il Campione del Mondo della Superbike Sylvain Guintoli non ha sicuramente iniziato nel migliore dei modi la sua difesa del titolo iridato conquistato l’anno scorso con Aprilia. Nel primo round stagionale di Phillip Island, il pilota francese, approdato in inverno al team Pata Honda World Superbike, ha conquistato un 7° posto in Gara-1 e un 5° in Gara-2, conquistando 20 punti e limitando così i danni in classifica in attesa di tempi migliori.
In entrambe le gare, Guintoli ha chiuso a circa 14 secondi dal vincitore – Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) in Gara-1, Leon Haslam (Aprilia Red Devils) in Gara-2 – e a fine giornata si è detto tutto sommato soddisfatto di quanto raccolto in Australia. Il 32enne transalpino infatti ha saltato buona parte dei test invernali a causa del maltempo e – soprattutto – per la caduta con infortunio in apertura al test di Jerez, ed i postumi di quel problema sembra si siano fatti sentire anche a Phillip Island.
SBK Australia 2015 – Gallery Gare
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Nelle tradizionali dichiarazioni post-gara, Sylvain Guintoli ha identificato nello scarso affiatamento con la Honda CBR1000RR SP come uno dei suoi principali problemi del momento:
“Ho provato tutto quello che potevo, abbiamo fatto le due gare con set-up molto diversi anche se poi, alla fine, i risultati sono stati più o meno gli stessi. Almeno abbiamo messo insieme dei buoni dati su cui ora potremo lavorare. Dopo aver saltato una così grossa parte di test invernali, ho trattato davvero questo fine settimana come una sessione di test, perché io e la moto non abbiamo ancora ingranato. Dobbiamo solo continuare a lavorare per tornare più forti in Thailandia.”
“Ad essere onesti, non mi sono mai sentito così fisicamente sfinito dopo due gare come adesso. Penso che l’infortunio di Jerez abbia peggiorato in qualche modo la disidratazione, perché mi sentivo veramente male durante entrambe le gare. Mi concentrerò il più possibile sul mio recupero in vista delle prossime gare ora. Uno degli high-lights del weekend, per me, è essere stato in pista con Troy Bayliss: si era già ritirato quando io sono arrivato in SBK, ma abbiamo battagliato per qualche giro in Gara-2 ed è stato abbastanza speciale!”