Pagelle SBK Phillip Island: Rea, Haslam, Davies da “lode”. Troy, giù il cappello!

Le nostre Pagelle della Superbike di Phillip Island, primo round del Campionato Mondiale Superbike 2015

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 23 feb 2015
Pagelle SBK Phillip Island: Rea, Haslam, Davies da “lode”. Troy, giù il cappello!

LA CORSA: Phillip Island non delude ed esalta al massimo livello tecnico e agonistico i due round dell’apertura iridata Sbk 2015. Due gare, due corride, due volate, spettacolo puro di una Sbk rinnovata nei regolamenti, capace di presentarsi nella miglior logica del “rinnovamento nella continuità”: vecchie volpi contro giovani leoni! Con l’aggiunta della ciliegina prelibatissima del rientro di Troy.

BAYLISS: Fuori concorso. Voto, applausi. Non ci permettiamo di dare voti a Troy sintetizzando una prestazione comunque di straordinario valore agonistico e di grande impatto mediatico. I miti restano tali. In questo caso capaci ancora di uscire dalla cornice, rientrare nell’arena, salutare tutti con uno show reale ed entusiasmante di fronte al quale è doveroso togliersi il cappello. Grazie, Troy.

REA: e uno! Voto 10+ Il neo acquisto della Kawasaki (voto 10) trionfa in gara uno e sfiora la doppietta in gara due in una volatona fotofinish dimostrando di essere entrato in una nuova era e di essere quest’anno il pilota da battere. L’inglese guida forte e fluido, corre sopra i problemi, davvero un brutto “cliente” per tutti, specie per il suo compagno Sykes.

HASLAM: e uno! Voto 10 Il neo acquisto dell’Aprilia (voto 10+) esce da Phillip Island con lo stesso bottino di Rea anche se non pare così sicuro e determinato come il suo avversario. Per fortuna la nuova “bomba” RSV4 ha posto rimedio a qualche sbavatura e a qualche incertezza. Una vittoria dopo 5 anni lascia il segno: prestazione di alto profilo e punti d’oro. Chiusa l’era plumbea su Honda e Bmw.

DAVIES: podio bis. Voto 9+ Il gallese della Ducati (voto 9+) conquista due brillanti terzi posti in scia a Rea e ad Haslam salendo così per la prima volta sul podio di Phillip Island. Il bicilindrico di Porgo Panigale nella pista “non amica” soffre un po’ in accelerazione e in velocità di punta anche se dimostra la massima competitività. Binomio in grado di lottare ovunque per la vittoria e (anche) di puntare al titolo.

Vd MARK: sensazionale. Voto 9+ Che si può volere di più dal rookie della Honda (voto 8+) capace di dimostrare in pista il proprio talento guidando persino autorevolmente l’inizio di gara due? L’ex campione 600 Stock e Supersport è il nuovo “giovane leone” della Sbk, un campione sulla strada dei grandi … campioni. La caduta? Ci sta e non intacca l’exploit di Michael.

TORRES: idem (quasi) come Vd MARK. Compreso il gran volo di gara due.

GUINTOLI: acciaccato. Voto 7- Alla fine, ancora fisicamente non ok per la botta dei test di Jerez, per Sylvain un settimo e un quinto posto non sono un bottino da disprezzare. A corto di feeling con la Honda e di … fisico, era difficile fare di più. Per il campione del Mondo 2014 urge recupero veloce e riscatto immediato. Vd Mark permettendo.

SYKES: sbiadito. Voto 6- L’ex iridato conferma il non gradimento per la pista australiana e soprattutto dimostra di subire l’arrembante e ingombrante presenza del nuovo compagno di squadra Rea, protagonista assoluto di questa overture stagionale. Un sesto e un quarto posto non sono da buttar via ma Ton non è uno che s’accontenta.

MV AGUSTA: doppietta storica. Voto Super! La Casa italiana trionfa nella Supersport con Jules Cluzel e Lorenzo Zanetti rinverdendo gli indimenticabili allori del passato. Avanti così!

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