Amarcord: Kawasaki GPZ 550
Ripercorriamo la gloriosa storia della Kawasaki GPZ 550 del 1982
La sigla GPZ in casa Kawasaki ha contraddistinto per una trentina d’anni numerosi modelli stradali. La capostipite di questa fortunata serie risale al 1978 e all’epoca si chiamava GPZ 550. La prima serie, prodotta fino al 1981 con la sigla KZ550B, aveva forme ancora troppo turistiche, ma con la versione presentata nel 1982 iniziò il successo di questo modello, andando anche a scontrarsi con le rivali dell’epoca come la Honda CBX550F e la Suzuki GSX550EF.
La linea era contraddistinta dal cupolino di serie rigidamente collegato alla forcella, ereditato dalla precedente versione, mentre il motore erogava 64 CV ed era alimentato da 4 carburatori Teikei a depressione da 26 mm, che sostituiscono quelli a valvola piatta da 22 mm utilizzati in precedenza.
Sulla stessa versione debuttò la sospensione posteriore con sistema Unitrack, mentre i cerchi a cinque razze da 19 e 18 pollici montavano rispettivamente pneumatici 3.25 e 3.75 per avantreno e retrotreno e freni a disco da 260 mm. Le prestazioni erano di tutto rispetto con una velocità massima di poco inferiore ai 200 km/h e un’accelerazione sui 400 metri inferiore ai 13 secondi.
Dopo il 1984 arrivò la terza versione ristilizzata, caratterizzata dalla carrozzeria più arrotondata con il cupolino più ampio e fissato al telaio, strumentazione a cristalli liquidi e cerchi a tre razze con l’anteriore da 18” invece di 19”, che in Italia non ebbe molto successo, anche perché nel frattempo erano arrivate le più sportive 600 come la stessa Kawasaki GPZ 600R. Sul finire degli anni Ottanta ci fu “l’invasione” delle GPX e GPZ, che in America si chiamavano Ninja, proposte in diverse cilindrate, soprattutto 600, 750, 900, 1000 e 1100.
La sigla GPZ ricomparve poi sulla GPZ 500 S del 1986, che negli Stati Uniti era denominata EX500 fino al 1994, anno di un profondo restyling, e in seguito Ninja 500 prima e Ninja 500R dal ’98. Venne prodotta fino al 2007 e aveva un motore bicilindrico da 60 cavalli.