Motore radiale
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Quella che vedete nella foto è la moto realizzata dalla JRL Cycles, un’azienda statunitense.
La sua particolarità è quella di montare un propulsore radiale, posizionato longitudinalmente.
La notizia è che finalmente la JRL è riuscita a portare a termine il progetto.
Il primo esemplare è stato esposto a Oshkosh, Wisconsin, dove qualcuno è riuscito a fare la fotografia che vedete in apertura.
Per ora la moto “è muta”, nel senso che i suoi produttori non l’hanno ancora messa in moto in pubblico, poichè aspettano di farlo ad un ‘importante fiera che è appena iniziata e si concluderà il 13 di agosto, sempre negli Stati Uniti.
Quindi nessuno per ora sa che suono ha e soprattutto se si accende!
Scherzi a parte, guardando i progetti iniziali (foto sopra) il prodotto finale sembra davvero ben riuscito.
Il motore è prodotto dalla Rotec: si tratta di un 7 cilindri raffreddato ad aria, uno dei motori più grandi mai montati su una motocicletta.
E’ lo stesso motore utilizzato su molti aerei della seconda guerra mondiale e si ritiene che sia stato la base di partenza per lo sviluppo del bicilindrico a V.
Potenza mostruosa e longevità pari a un diesel: queste le caratteristiche che dovrebbe avere questo proulsore.
L’unico modo per sapere se è la verità è… ordinare uno di questi chopper; la JRL è la distributrice esclusiva dei propulsori Rotec e li monta esclusivamente su questi chopper particolari.
Il “paparazzo” che ha immortalato la moto fa notare due o tre particolari che sembrano essere poco pratici su una motocicletta: i sette scarichi laterali sui quali ci si può letteralmente arrostire una gamba e la cinghia di trasmissione un po’ tanto esposta, sul lato sinistro.
Ma sono dettagli che, in caso di produzione in serie, siamo sicuri sarebbero sistemati in men che non si dica.
via | Thekneeslider
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