Hayden: "troppo bello esser lì davanti". Rossi: "faccio ancora molta fatica a guidare"

Nicky Hayden ridà morale al team Ducati con il suo ottimo terzo tempo. Rossi in netta difficoltà nella guida, lamenta ancora il suo mancato feeling con la moto.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 28 apr 2012
Hayden:


Luci ed ombre nel box Ducati, al termine delle qualifiche ufficiali qui da Jerez de la Frontera. Le alterne condizioni meteo che tanto hanno caratterizzato e condizionato i primi due giorni sembrano rispecchiarsi a pieno anche negli stati d’animo dei protagonisti. Oggi Nicky Hayden, con il terzo miglior tempo, ha conquistato un’ottima prima fila alle spalle di Lorenzo e Pedrosa mentre Valentino Rossi, veloce venerdì sul bagnato, non è riuscito a ripetersi e ha chiuso con il tredicesimo tempo. Kentucky Kid ha trovato una messa a punto con cui è riuscito ad interpretare molto bene la pista andalusa mentre il pesarese sull’asciutto ha fatto molta più fatica.

Essere in prima fila è davvero una bella cosa per tutti noi” dichiara felice Nicky Hayden, prima guida del team Ducati quest’oggi. “Le condizioni della pista erano molto particolari, diverse da quelle che abbiamo trovato durante il resto del fine settimana. Sicuramente aver provato qui in marzo è stato positivo perché siamo partiti con un set-up di base già abbastanza adatto. Ho cominciato a “tirare” subito perché sembrava dovesse ricominciare a piovere da un momento all’altro. Verso la fine la situazione è migliorata ma non abbiamo potuto abbassare la guardia nemmeno un attimo perché erano rimaste delle macchie di umido qui e là e sarebbe bastato un attimo per sbagliare”.

Le condizioni erano piuttosto difficili perché faceva freddo e l’asfalto era asciutto ma non completamente” esordisce un mesto Valentino Rossi. “In ogni caso era così per tutti, non è stato quello il problema: purtroppo io faccio ancora molta fatica a guidare e a inserire la moto in curva, sia con i freni, sia senza. Sono lento a raggiungere la massima piega, a portare la necessaria velocità dentro la curva e, quando è il momento di accelerare, ho già perso troppo terreno. E’ da diverso tempo che cerchiamo di risolvere questa cosa ma non ce l’abbiamo ancora fatta. Dobbiamo continuare a lavorare sul set-up perché Nicky oggi ha fatto un bel turno, è stato davvero bravo. Confrontando i dati abbiamo avuto la conferma che rispetto a lui perdiamo molto in entrata”.

MotoGP_2012_Jerez
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