Mondiale MX-GP 2015: Nagl stravince alla prima in Qatar. Cairoli quarto.

E' Max Nagl il vincitore della prima gara del Mondiale MX-GP 2015. In Qatar, il pilota Husqvarna trionfa davanti a Clement Desalle e Gautier Paulin. Quarta piazza per Tony Cairoli, visibilmente non al 100% e non a proprio agio con un terreno duro e pieno di solchi e insidie.

Di Emanuele Macaluso
Pubblicato il 2 mar 2015
Mondiale MX-GP 2015: Nagl stravince alla prima in Qatar. Cairoli quarto.

La stagione 2015 del Mondiale MX-GP si apre con la vittoria di Max Nagl, il pilota tedesco che ha portato l’Husqvarna ufficiale sul tetto del primo GP di stagione disputatosi a Losail, Qatar, lo scorso sabato. Nagl ha messo a segno una spettacolare doppietta e non ha lasciato scampo agli avversari, che hanno tentato in tutti i modi di raggiungerlo senza riuscirvi.

Il pilota che più si è avvicinato alla bagarre per la prima posizione è stato il belga Clement Desalle che, in sella alla sua Suzuki, ha avvicinato più volte il tedesco in entrambe le manche senza mai riuscire ad entrare in bagarre con lui.

Nella prima manche, Tony Cairoli era partito benissimo ma piano piano ha dovuto allentare la presa lasciando passare prima Paulin e poi Desalle, a sua volta immediatamente all’attacco del francese per conquistare, poco dopo, la seconda posizione.

Cairoli scivola così in quarta posizione lasciando trapelare una certa insicurezza dovuta principalmente alla propria forma fisica (non al 100%) e poi alle condizioni disastrose (specialmente nella seconda manche) del terreno del Qatar.

E Villopoto? La tanto attesa sfida tra i due big dei due continenti non è arrivata a Losail, a causa di una serie di “sventure” che hanno colpito l’americano sulla Kawasaki. Alla partenza della prima manche, Ryan Villopoto è rimasto fermo al cancelletto con la moto spenta. Una volta ripartito, l’americano ha messo a segno una stupenda rimonta fino al 12° posto, prima di scivolare al 19° in seguito ad un errore.

Il “Re dell’AMA Supercross” torna in pista con una rapida rimonta fino alla nona posizione, dove rimarrà fino alla fine della gara. Anche nella seconda manche Villopoto rimane nelle retrovie; vuoi per l’emozione, vuoi per il nervosismo dovuto al brutto debutto, il pilota Kawasaki ha lasciato tutti un po’ perplessi, ma le sue rimonte hanno confermato il grande talento, nonostante la settima posizione nella classifica di giornata.

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