Ducati Multistrada 1200 2015: prova su strada

Prova Ducati Multistrada 1200 2015 - tutta nuova con il 1200 a doppia fasatura variabile da 160 CV la Multistrada 2015 è sempre cattiva e bella da guidare, ma più trattabile e perfetta per il turismo.

Di Claudio Galiena
Pubblicato il 4 mar 2015
Ducati Multistrada 1200 2015: prova su strada

A volte ritornano. Per il lancio della Multistrada 2015, Ducati ha scelto di tornare a calcare le stesse strade del press test della Multistrada 2010. Lanzarote, location sensazionale per clima, paesaggi e per quell’asfalto nero e pulito che sembra quello di un circuito. Un ritorno in grande stile, ma senza nessun altro nesso con la presentazione della m.y. 2010. Sì, è vero la Multistrada mantiene i 4 Riding Mode, e il Testastretta 1200, ma la 2015 è una moto totalmente nuova, che condivide con la precedente solo la viteria del parafango anteriore.

Nuovo telaio, nuovo motore, nuove sospensioni, nuova piattaforma elettronica di controllo, il tutto confezionato in una nuova veste estetica che riprende quanto di buono fatto fino ad oggi estremizzando il concetto di family feeling al punto che per i meno esperti Multistrada potrebbe cambiare poco. E invece sotto la scocca si cela un nuovo mondo, una nuova interpretazione della moto totale, capace di fare tutto, senza impensierire mai. E’ più matura e più friendly da utilizzare, più comoda e veloce che mai.

E’ proposta in tre versioni tutte con cerchi neri; 1200 “base” solo rossa e 1200 S e S D-Air disponibile in rosso e nella nuova Iceberg White. Ha una ricca dotazione elettronica e parte dai 17.240 della Standard, passando per i 19.540 della “multiaccessoriata” S agli oltre 20.000 della S D-Air. Ecco la prova su strada.

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