Autovelox: limite inferiore ai 90 km/h? Va dimostrato
I limiti di velocità danno spesso origine a contenziosi, specie quando c'è di mezzo l'autovelox.
Sulle strade extraurbane secondarie, in base all’articolo 142 primo comma del Codice della Strada, il limite di velocità è fissato a 90 km/h, salvo prova contraria. Lo afferma una sentenza del giudice di pace di Lecce, sulle rilevazioni fatte dall’Autovelox nella provinciale Otranto-San Cataldo.
Se solo nel verbale è indicato un limite differente e nel giudizio di opposizione l’amministrazione accertatrice non fornisce alcuna prova di una velocità massima più bassa in quel tratto di strada, allora è da intendersi che il veicolo viaggiasse entro il limite consentito.
Spetta al proprietario della strada documentare l’imposizione di un valore diverso. Questo è il principio sancito dal giudice di pace Anna Maria nella sentenza numero 4526/2014 pubblicata lo scorso 7 novembre 2014 e divulgata dallo Sportello dei Diritti. Resta insoluto il tema della giustificazione di quei limiti di velocità assurdi, piazzati su molte strade italiane solo per fare cassa.