"Bombetta" di Pernat: Ducati pronta a richiamare Stoner?

Nel corso di un intervista il manager genovese Carlo Pernat rilascia alcune suggestivr ipotesi sul mercato piloti 2013: leggi le sue dichiarazioni

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 4 mag 2012


Nel corso della cronaca della ‘Free Practice 1″ della MotoGP di questa mattina, Carlo Pernat ha rilasciato ai microfoni SportMediaset alcune ipotesi in riferimento al “mercato piloti” 2013 che – se fondate – avrebbero veramente del clamoroso. Ai microfoni di SportMediaset, Pernat ammette che al momento la cosa é ancora nell’ambito del ‘fantamercato’, sostenendo che Stoner (in scadenza di contratto con Honda alla fine di questa stagione) si sia messo “velatamente” sul mercato a causa dell’intenzione di Honda di puntare su Marc Marquez e per ragioni anche di carattere economico.

Da quì l’ipotesi: “La Ducati potrebbe fare una offerta a Stoner per farlo tornare il prossimo anno. Casey non è insensibile al denaro e sa che in caso di una nuova vittoria con Ducati passerebbe alla storia. In caso contrario potrebbe accontentarsi di 10 milioni di dollari. Potrebbe in effetti trattarsi di una soluzione non tanto fantascentifica come dico in questo momento.” Il manager genovese ha poi ipotizzato il ben più verosimile trasferimento di Cal Crutchlow nel team Yamaha Factory al posto di Ben Spies, con un possibile approdo in Tech3 dell’iglese della Moto2 Bradley Smith.

Pernat inoltre sostiene che le pressioni di Honda e Repsol per portare Marc Marquez nel team ufficiale HRC potrebbero anche risultare nell’accantonamento immediato della ‘regola del rookie’, che costringerebbe tutti i piloti che passano in MotoGP a fare un anno in un team satellite prima di poter accedere ad una moto ‘factory’. In questo scenario, a rimanere col ‘cerino in mano sarebbe Rossi: “La Honda credo abbia messo una specie di veto [al ritorno di Rossi], la Yamaha credo sia a posto, per cui rimane un punto interrogativo molto grosso. Ma dipende anche da come andrà la stagione.” Poi una riflessione sul momento di Rossi, problemi tecnici a parte: “Nessuno ne parla – ha detto Pernat – ma penso che l’incidente di Simoncelli possa aver lasciato un qualche segno nella testa di Rossi“.

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