WSBK, nuovo infortunio per Hopkins a Monza: piede fratturato

Ennesimo infortunio per John Hopkins nel round monzese della SBK: piede destro fratturato e strappo muscolare. Leggi il report.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 7 mag 2012
WSBK, nuovo infortunio per Hopkins a Monza: piede fratturato


Ennesimo infortunio per lo sfortunato pilota anglo-americano John Hopkins, che si é rotto un piede in seguito all’incidente rimediato nel breve scorcio di Gara-1 prima dell’annullamento della stessa. Hopkins é stato vittima di un brusco high-side alla parabolica nel corso del terzo giro che gli ha procurato una frattura al piede destro e uno strappo muscolare al fianco sinistro. Un portavoce del team Crescent Suzuki ha fatto sapere che la partecipazione di “Hopper” al prossimo round del Mondiale SBK, in programma già il prossimo weekend sul circuito di Donington Park in Inghilterra, rimane al momento in dubbio nell’attesa di ulteriori accertamenti.

Non é stato certamente un buon weekend – ha dichiarato Hopkins – ho preso un brutto colpo nella prima gara facendomi molto male al fianco sinistro e rompendomi il piede destro: non saprei dire come é successo perchè la moto mi ha abbandonato improvvisamente senza darmi prima nessun segnale. E’ un vero peccato, perchè avevo grandi aspettative per questo weekend e volevo proseguire con i miei miglioramenti. Le condizioni meteo di oggi [ieri] erano già piuttosto insidiose, e le continue mutazioni del tempo di sicuro non ci hanno aiutato.” Hopkins dice la sua anche in merito alla cancellazione di Gara-1, una decisione che ha dato il via a diverse polemiche: “Putroppo non c’era verso di continuare con le gomme da bagnato, per cui penso che la decisione presa sia stata quella giusta.

Weekend deludente anche per il compagno di squadra di Hopkins, l’inglese Leon Camier: “Oggi é stato molto imbarazzante perché mi sono ritrovato a girare con piloti che sò di poter battere. Potevo raggiungerli solo in frenata però, perchè una volta usciti di curva mi scappavano via senza che potessi far nulla. Sapevamo tutti che oggi avrebbero potuto esserci dei problemi se fosse stato ‘bagnato’ o ‘parzialmente bagnato’, perché già nelle prove libere e nelle qualifiche avevamo visto che le gomme da pioggia andavano letteralmente in pezzi dopo 5 o 6 giri, per cui di sicuro non sarebbero durate per l’intera gara. Speravamo in una gara asciutta, ma purtroppo non é andata così. Gli organizzatori erano ben al corrente dei problemi con le gomme ‘rain’, e penso che entrambe le decisioni prese siano quelle giuste .”

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