Superbike: Gallery weekend di Monza
Gallery weekend di Monza del Mondiale Superbike
Gallery weekend di Monza del Mondiale Superbike. Un weekend strano e particolarmente criticato. Forse mai prima d’ora si era assistito ad uno spettacolo di pessimo gusto come quello che è andato in scena ieri a Monza. Piloti che si sono trincerati dietro la questione della sicurezza per non scendere in pista e hanno costretto la direzione gara ad annullare gara 1 e ridurre la seconda manche ad una manciata di giri.
Gli stessi piloti che in pitlane hanno detto una cosa (anche in TV) salvo poi ritrattarla perchè ritenuti protagonisti della giornata nera del circus della SBK. Unica nota positiva è che da oggi (s)parlano della Superbike anche alcuni giornalai e sitarelli che solitamente la snobbano per convenienza…
Tom Sykes: “La mia seconda vittoria con Kawasaki e la prima di quest’anno, ed é stato bello conquistarla. E’ un peccato che sia frutata solo la metà dei punti, ma penso che abbiamo dato spettacolo per questi 8 giri e spero che spero che i fans italiani abbiano apprezzato quanto ho fatto. Questo e’ stato il mio primo podio a Monza, il che é molto buono, ed la Kawasaki Ninja ZX-10R ha lavorato fantasticamente bene. Le condizioni meteo a tratti sono state veramente pessime, per cui ci sono stati molti colloqui e robe simili, ma il mio lavoro consisteva nel rimanere concentrato. Sin dal semaforo verde il feedback dalla mia moto é stato fantastico, per cui sono riuscito a fare quello che volevo standomene lontano dai guai: ho fatto una grande partenza e preso subito il comando, e per me é stato come nella canzone di Elvis: ‘it’s now or never’ (‘adesso o mai più’, la versione di ‘O sole mio’ del Re del Rock). Ce l’abbiamo messa tutta e la moto migliorava giro dopo giro, così come le condizioni della pista: ero certo che con il nostro pacchetto di oggi avremmo potuto far bene per l’intera distanza della corsa.”
Eugene Laverty: “Eravamo molto veloci qui a Monza sull’asciutto, mi aspettavo di poter fare bene oggi. Purtroppo dopo la giusta cancellazione di Gara 1, siamo partiti per Gara 2 senza la certezza di poterla concludere, e così è stato. Dopo una buona partenza e qualche sorpasso, ero contento di avere davanti Leon Haslam, un pilota esperto che interpreta bene le condizioni difficili. Sono felice del terzo posto, il secondo podio consecutivo, ed ora si va a Donington dove spero di continuare il mio trend positivo”.
Max Biaggi: “E’ anche difficile trovare qualcosa da dire dopo una domenica così. Senza la pioggia tutti si sarebbero divertiti di più, a partire da noi piloti per arrivare ai tifosi. Tra le altre cose, mentre rientravo dopo la sospensione di Gara 1 ho avuto anche un problema meccanico, che molto probabilmente avrebbe condizionato l’eventuale ripartenza. Gara 2 invece si stava mettendo bene per noi, con il miglioramento della pista riuscivo a spingere e me la sarei sicuramente giocata con il gruppo di testa. Siamo davanti, questo è vero, ma non con il margine che si poteva prevedere in una pista favorevole a tutte le quattro cilindri”.
Carlos Checa: “In gara 1, alcuni piloti, io incluso, abbiamo detto che era troppo pericoloso ripartire nelle condizioni miste che c’erano in quel momento. Mentre alcune sezioni della pista si stavano asciugando, altre erano completamente bagnate, e quindi girare con le slick sarebbe stato impossibile. Inoltre non era neanche abbastanza bagnato da poter correre con gli pnematici rain. Poi, quando ha cominciato a piovere forte, ero pronto a partire in condizioni ‘full wet’ ma Race Direction ha preso la decisione di annullare la manche. Ho dato una mano a Biaggi, la cui moto aveva dei problemi, aiutandolo a ritornare ai box. Siamo rivali certo, ma non nemici! L’avrei fatto per qualiasi pilota che mi avesse chiesto questo favore. Gara 2 e’ stata molto breve, ma sono quasi soddisfatto dal punto di vista del punteggio perche’ siamo riusciti a limitare i danni proprio come volevamo fare”.
Davide Giugliano: “Una lunga giornata quella odierna. I pochi giri che abbiamo fatto in gara 2 sono andati bene dal mio punto di vista. Sono partito abbastanza bene, ho cominciato a prendere fiducia con la pista, con le condizioni, e sono riuscito a rimanere vicino a quelli davanti. Sicuramente speravo di fare di piu’ in questo weekend ma, a causa delle condizioni meteo molto particolari, non e’ stato purtroppo possibile. Concordavo comunque con la Race Direction, era necessario almeno provare a correre – l’abbiamo fatto e poi e’ arrivata la pioggia battente. Comunque, prendiamo qualche punto e cominciamo a prepararci per Donington”.
Genesio Bevilacqua, General Manager di Althea Racing: “E’ stata una giornata stranissima, condizionata da mille problemi e indecisioni da parte degli organizzatori. Credo che sia stata un po’ troppo lunga la decisione di tutti ed alla fine e’ uscita fuori una mezza gara che accontenta tutti e non scontenta nessuno. Sembra che gli incidenti che abbiamo visto recentemente hanno sensibilizzato un po’ i piloti, e sono d’accordo con loro, anche se non abbiamo assistito certamente ad un bello spettacolo”.
Team Effenbert Liberty Racing: “La sensazione netta è quella che la categoria della Sbk abbia conosciuto oggi uno dei suoi giorni più neri, poco rispetto per il pubblico, poco rispetto per chi come il team Effenbert investe di suo, poco rispetto in generale per la parola sport, nel senso più stretto del termine. E’ inaccettabile che le decisioni fondamentali della giornata siano state prese con una superficialità neppure degna di un campionato monomarca di scooter, una tappa del mondiale SBK in fin dei conti in mano a numero ristrettissimo di team e piloti che si sono impuntati, non si sa bene con quali criteri, per boicottare le manche. Altre categorie, ugualmente titolate non sarebbero mai incorse in una farsa di tal genere, (lo dimostra infatti lo svolgimento delle gare delle altre classi senza incidenti di rilievo e senza capricci di alcun genere) questo pensiero, amaro, farà riflettere i vertici del team Effenbert sul proprio futuro racing.”
Serafino Foti, Direttore Sportivo BMW Motorrad Italia GoldBet Superbike Team: “Le condizioni meteorologiche di oggi sono andate oltre ogni possibile previsione ed in queste circostanze estreme si può fare ben poco. Siamo delusi dalla giornata, ora dobbiamo continuare a lavorare per ottenere i risultati che meritiamo, guardiamo avanti alla prossima gara di Donington dove ci auguriamo che le condizioni meteo siano costanti. Fortunatamente la Superstock rimane ferma circa un mese, mi auguro quindi che Sylvain in questo lasso di tempo possa recuperare dall’infortunio subito.”
Michel Fabrizio: “In gara 1 stavo risalendo bene in classifica prima che la corsa venisse fermata e poi cancellata. Gara 2 invece non l’ho neanche iniziata, perché sono stato costretto a fermarmi nel giro di ricognizione e quindi non mi sono potuto schierare sulla griglia di partenza.”
Ayrton Badovini: “E’ stata una giornata travagliata, il meteo impazzito non ha permesso di vedere i veri valori in campo. Sono un po’ amareggiato per come sono andate le cose ma, per fortuna, il prossimo week-end si torna subito in pista a Donington Park. Mi spiace per tutti i tifosi accorsi quest’oggi che non hanno potuto godere appieno dello spettacolo della Superbike”.