SBK 2015, Jonathan Rea: "In Tailandia con maggior fiducia"
Superbike 2015 - Il nord irlandese della Kawasaki, già leader del mondiale insieme a Leon Haslam, conferma le suo buone sensazioni dopo il gran debutto di Phillip Island.
Il Mondiale superbike 2015 torna in pista questo weekend per il secondo appuntamento stagionale, l’inedito round della Tailandia, e tra i piloti più attesi sul nuovo Chang International Circuit – dove nessuno ha mai svolto neppure un test preliminare – è sicuramente Jonathan Rea.
Il forte pilota nord-irlandese, al primo anno sulla Ninja 1000 ufficiale del Kawasaki Racing Team, ha conquistato un primo ed un secondo posto nelle gare inaugurali di Phillip Island guadagnando subito la testa della classifica – in coabitazione con Leon Haslam (Aprilia Racing Red Devils) – e sono in molti a vedere in lui uno dei principali pretendenti al titolo di quest’anno.
SBK Australia 2015 – Gallery Gare
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A poche ore dal suo ritorno in pista per le prime libere, Jonathan Rea ha così espresso le sue considerazioni in vista del round della Tailandia nella storia del Mondiale WSBK (clicca qui per orari e copertura TV):
“Ad essere onesti, in Australia abbiamo avuto un inizio molto migliore di quanto avremmo immaginato. So che a Phillip Island siamo stati piuttosto conservativi con i nostri obiettivi, quel circuito non sembrava essere particolarmente favorevole per la nostra moto, ma alla fine siamo riusciti a trovare un set-up abbastanza buono. Sono rimasto davvero sorpreso dal nostro passo. Per tutta la settimana avevamo avuto qualche problema, ma Pere, Paolo ed i ragazzi di Showa lo hanno risolto per il giorno delle gare, dandoci un pacchetto per andar forte per 22 giri. Questo mi ha veramente impressionato, alla fine ho avuto una moto di cui ero davvero soddisfatto.”
“Tutto ciò mi dà maggior fiducia, perché le cose sono ancora abbastanza nuove per me, e avere questo feeling è bello. Sono in Tailandia già da un po’: ho sempre avuto in programma di trascorrerci una settimana prima della gara. Non abbiamo mai avuto modo di andare in vacanza con la famiglia lo scorso anno, quindi ci stiamo prendendo qualche giorno libero qui per ricaricare le batterie ed essere pronti per il secondo round. Così mi sono anche abituato un po’ di più alle condizioni climatiche.”