La SBK spegne 25 candeline

Gran Gala per celebrare i 25 anni del Campionato Mondiale dele derivate di serie alla presenza dei piloti attuali e degli eroi del passato.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 10 mag 2012
La SBK spegne 25 candeline


Il Campionato del Mondo Superbike festeggia 25 anni, un quarto di secolo in cui il mondiale delle derivate di serie ci ha fatto gioire e disperare per il grande spettacolo che ci ha offerto in ogni continente e in ogni tipo di condizione. Un simile traguardo non poteva passare sotto silenzio così la Infront, il comitato organizzatore del Campionato Mondiale hanno voluto celebrare l’anniversario con un gala d’eccezione presso il Palaghiaccio di Milano.

Presenti tutti gli sponsor ufficiali: da Pirelli a Eni, da Alfa Romeo a Tissot. Ma quanto fanno 25 anni tradotti in secondi? Semplice: 778.400.000 secondi di passione! Ma non siamo noi a esser capaci di calcoli ultrarapidi. La risposta ce la fornisce Tissot, Cronometrista e Orologio Ufficiale del Campionato Mondiale di SBK, vera forza dominante nel mondo del cronometraggio delle corse di moto su strada. L’azienda, tra l’altro, è sponsor della Tissot Superpole, la sessione di qualifiche del sabato pomeriggio che stabilisce la griglia di partenza dei piloti nelle 2 manches della domenica.

Oltre ai piloti che corrono attualmente nel Campionato SBK 2012, sono intervenute anche le stelle del passato, eroi che hanno fatto della moto la loro ragione di vita e che sono nel cuore e nei ricordi di tutti gli appassionati di questo eccezionale sport. L’evento è stato aperto dai fratelli Flammini e proseguita sotto la conduzione di Elenoire Casalegno che, affiancata da Giovanni Di Pillo, ha introdotto i ‘Magnifici 7‘, i Campioni del Mondo che hanno scritto la storia del Campionato.

Gala 25 anni SBK
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La kermesse è partita da Fred Merkel, californiano (oggi 49enne!), campione del mondo 1988-89, che sul palco ha ritrovato gli avversari di un tempo: Marco Lucchinelli, vincitore del primo round della storia a Donington, Davide Tardozzi, Fabrizio Pirovano e il belga Stephane Mertens. E’ stata poi la volta di Doug Polen, altro doppio iridato (1991-92) e primo dei miti della saga Ducati. Non poteva mancare il più grande, ed applaudito, di tutti: Carl Fogarty, britannico vincitore di quattro titoli e 59 gare. Nel gran finale acclamati i campionissimi dell’epoca moderna: Troy Corser (1996 e 2005), Troy Bayliss (2001, 2006 e 2008), Max Biaggi (2010) ed il campione del Mondo in carica: Carlos Checa.

Gala 25 anni SBK
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