Asimotoshow: 11a edizione al via a Varano de' Melegari
E' iniziata oggi Varano de' Melegari l'11a edizione dell'Asimotoshow
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Ha preso il via a Varano de’ Melegari all’autodromo Riccardo Paletti l’undicesima edizione dell’Asimotoshow con oltre 100 motociclette partecipanti e 600 piloti provenienti da tutto il mondo: francesi, svizzeri, tedeschi, austriaci, sloveni, slovacchi, inglesi, irlandesi, spagnoli, belgi, olandesi e venezuelani, tutti però in grado di capirsi e comunicare grazie all’amore ed alla passione per le due ruote. Un vero museo all’aperto a disposizione del pubblico con ingresso libero.
Ci sono molte new entry quest’anno con nuove e sconosciute marche francesi e britanniche, oltre alla monoposto a ruote scoperte con motore Lambretta 125cc prodotta dalla Comerio di Busto Arsizio: una vera piccola auto non un giocattolo. Infatti all’esordio il 29 marzo 1950 a Monza in un intervallo della Coppa Inter Europa, alcuni esemplari di questa vetturetta disputarono una corsa su un mini circuito guidate da giovanissimi piloti e il vincitore stabilì una media sul giro di 50 km/h!
Ne furono costruite 12 quella che girerà a Varano è una delle pochissime sopravvissute.
In esposizione una storica Vincent con la quale un pilota piacentino Gino Cavanna stabilì negli anni intorno al 1950 una serie di record sull’ autostrada del Sole, ancora chiusa al traffico. La moto estremamente potente veniva utilizzata anche per turismo e i piacentini sentendone il rombo, si chiedevano “ dove va oggi Cavanna? ”. In apertura del paddock un’impressionante serie di altre lucenti Vincent con accanto alle Rudge giunte da tutta Europa grazie al Club Internazionale britannico.
Se deciderete si fare un salto a Varano potrete incontrare personaggi come Mauro Garino chirurgo alle Molinette di Torino che alterna il bisturi alla manetta del gas e che scende in pista in sella ad una Bultaco 360, ed è coautore di un volume dal titolo “Due ruote sotto la Mole “ sulla storia delle moto torinesi dell’inizio del secolo scorso. Tra le moto da sogno una Honda RS 500 3 cilindri del 1983 ex Wayne Gardner poi diventato campione del mondo nel 1987. Una rarissima BMW 1954 la 600 R68 considerata la moto più veloce della marca bavarese capace di 160 km/h. sono questi solo alcuni esemplari colti a volo tra i 1000 gioielli esposti.
Potrete ammirare, con ingresso libero, in un solo colpo un vero museo all’aria aperta, che vede raccolti gli esemplari migliori di centinaia di collezioni private. Domani alla 12.15 in programma la presentazione dell’importante volume di Sandro Colombo “ Le Moto della Bianchi” edito dall’ASI e alle 13.00 la sfilata delle 25 moto militari guidate da personaggi in divisa.
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