MotoGP, Ciabatti: "Belli i complimenti di Rossi, ma Ducati non punta al titolo"
MotoGP 2015 - Il Direttore di Ducati Corse risponde al pesarese della Yamaha ma precisa: "Proveremo a sfidare Honda e Yamaha: non vogliamo restare semplicemente la 'terza forza'."
Gli eccellenti riscontri cronometrici della Ducati GP15 nell’ultimo test di Losail – con Dovizioso davanti a tutti nel Day-2 e Iannone 3° dietro a Marquez – hanno sicuramente riacceso l’entusiasmo dei tifosi delle ‘Rosse di Borgo Panigale‘, che attendevano con trepidazione l’avvento del primo prototipo a firma Gigi Dall’Igna in vista del primo GP della stagione in Qatar (clicca qui per orari e copertura TV del weekend). Ma hanno anche fatto drizzare le orecchie ai potenziali rivali.
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Tra questi, anche l’ex di lusso Valentino Rossi, che dopo l’ultimo test in Qatar si era dichiarato “preoccupato” per la crescita della Ducati, affermando inoltre di ritenere che alla moto bolognese “manca solo un altro step per raggiungere il il livello di Honda e Yamaha“. Interrogato sulla questione dal tedesco SpeedWeek, il direttore Sportivo di Ducati Corse Paolo Ciabatti ha così replicato:
“Sono contento di sentire che Valentino ci tiene in grande considerazione, però non credo che siamo pronti per lottare per il titolo mondiale. Non è il nostro obiettivo, i nostri obiettivi sono stati chiaramente indicati dall’Ingegner Dall’Igna. Per ora ci stiamo confrontando con i problemi di gioventù della GP15, ma le cose stanno procedendo in modo positivo. Noi vogliamo vincere una gara entro la fine della stagione, e il nostro programma è incentrato su questa nostra ambizione. Se anche i top riders, a cominciare da Rossi, credono che siamo una forza da non sottovalutare, questo è per noi un ulteriore riconoscimento del nostro lavoro. Tuttavia, sappiamo che abbiamo ancora molto lavoro da fare. Vedremo se saremo in grado di sfidare le Honda e le Yamaha: noi non vogliamo restare semplicemente la ‘terza forza’. “
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In merito alle nuove gomme Bridgestone, in particolare sulle nuove opzioni extra hard (con striscia identificativa di colore giallo), Ciabatti non si è espresso sugli eventuali benefici per i bolidi bolognesi:
“Finora, il pneumatico più morbido ci è stato utile solo in qualifica. E nel 2014 non avevamo la gomma posteriore dura, che sarebbe stata la scelta migliore per la gara. Ma le regole sono regole, e noi le abbiamo accettate. Lo scorso anno, le gomme soft non ci hanno dato nessun vantaggio in gara, adesso vedremo come saranno le cose quest’anno. Inoltre, tutto dipenderà da come la GP15 riuscirà a ‘gestire’ i pneumatici. Per noi è comunque più importante essere forti in gara che in qualifica. Ma credo che con la nostra nuova moto, in un modo o nell’altro, saremo comunque forti in qualifica.”