No agli incentivi per le euro 2
Chi vorrà acquistare nuovi motocicli euro 2 non potrà usufruire dei tanto attesi incentivi. Non c’è stato accordo tra Confindustria ANCMA e Ministero dell’Ambiente. Lo stesso Pecoraro Scanio aveva fissato delle condizioni rigide nel corso della trattativa.
Incentivi si, ma solo a chi avrebbe rottamato un mezzo inquinante all’atto dell’acquisto e solo in determinate zone geografiche. Si avete capito bene, perchè l’interesse primario del ministro è quello di ridurre l’inquinamento nelle metropoli al fine di non incorrere in sanzioni da parte degli organi istituzionali europei: “Dare contributi interessa il Ministero dell’Ambiente solo per le grandi città, perché non si può continuare ad avere ogni anno i blocchi della circolazione. Per quali motivo dare contributi per zone come Sondrio, Enna o Benevento?
Del resto il mancato rispetto degli standard ambientali ci costerà fra i 3 e i 5 miliardi l’anno in multe dell’Europa. Anzi, è ora di cominciare a controllare anche le emissioni di CO2″.
La replica di Guidalberto Guidi, Presidente di Confindustria Ancma:“Il meccanismo farraginoso delle procedure, la discriminazione fra comuni e tecnologie, l’obbligo di rottamazione (con le complicazioni burocratiche conseguenti e costi per il concessionario) avrebbero provocato turbative di mercato ben superiori ai vantaggi. Siamo rammaricati per questa conclusione e soprattutto dispiaciuti per gli utenti che dopo l’Accordo siglato nell’ aprile scorso fra il Ministero e la nostra Associazione erano legittimamente in attesa che il provvedimento diventasse operativo”
via | Motonline.com