Donington, pagelle: SBK, 10 e lode!
La corsa: super(bike). Voto 10+ Grande show a Donington (come già ad Assen). I circuiti old style aiutano. Due gare da incorniciare. Mondiale incandescente.
Melandri: storico. Voto 10+ Il trionfo del pilota ravennate riporta la BMW (voto 10+) nella “storia” iridata del motociclismo. Futuro aperto ad ogni exploit. Titolo nel mirino?
Haslam: imbrogliato. Voto 10 L’imbroglio dell’ultima curva gli toglie la vittoria dopo il secondo posto di gara uno. Classe e temperamento da fuoriclasse.
Sykes: confermato. Voto 10 L’alfiere della Kawasaki (voto 9+) mangiagomme si abbona al podio e incamera punti pesanti. Binomio cui più niente è proibito, titolo compreso.
Rea: (pre) potente. Voto 9- La vittoria di gara due arriva con la spinta della dea bendata: un regalo per la Honda (voto 7-) ma meritata per un pilota capace di recuperi e tete-a-tete super: grande talento e gran cuore.
Biaggi: volpone. Voto 9- Le scintille in pista danno un “aiutino” al campione dell’Aprilia (voto 8-). Max di tacco e di punta, grintoso e saggio: giro record e leader campionato. Ma dal “corsaro” si pretende (ancora) di più: la vittoria!
Checa: sottotono. Voto 6- Il campione del mondo della Ducati (voto 6) frenato dalla sfortuna in gara due. Ma è (molto) meno brillante del 2011. In USA la resurrezione?
Laverty: passo indietro. Voto 4- Assen è lontano. Il pilota dell’Aprilia, fra una rovinosa caduta e un lungo forzato, esce male da Donington. Calo di pressione o troppa pressione?
Giugliano: sospensione. Voto 6- Non brilla in gara uno e rimane incastrato nell’autoscontro iniziale di gara due. Mezzo passo falso. No problem. Calma e … gas!
Aprilia: stonati. Voto nc. Davvero fuori luogo l’esultanza del box Aprilia alla caduta che ha messo out i due piloti BMW. Forse abbiamo visto male: esultavano “solo” per il secondo posto di Max.