KTM rassicura gli indiani: la 200 Duke sa nuotare /video

La KTM 200 Duke (così come la 125 Duke e l’imminente 350 Duke) é stata realizzata dal costruttore austriaco in collaborazione con il gigante indiano Bajaj con il chiaro intento di conquistare il mercato asiatico, ossia un mercato in costante crescita che mostra particolare interesse per questo genere di moto. Il mercato indiano in particolare si é infatti già dimostrato particolarmente ricettivo nei confronti di motocicli di piccola-media cilindrata in grado di viaggiare anche in ‘condizioni difficili’, e la piccola Duke dispone sicuramente dei requisiti necessari per ‘sfondare’ in questo particolare segmento.

Tuttavia, una particolare caratteristica progettuale di questo modello sembra aver destato qualche preoccupazione tra i potenziali clienti indiani: lo scarico ‘sotto pancia’. Il punto é che quello che intendiamo in Europa per ‘condizioni difficili’ nell’uso quotidiano, in India é un concetto un pò più complesso: per noi la KTM 200 Duke può essere classificata senza dubbio come una moto ‘pratica’, ma in India la commutazione giornaliera può essere alquanto più avventurosa di quello a cui siamo abituati in Occidente, e può comprendere strade sterrate, passaggi tra boschi e guadi.

Proprio quest’ultimo elemento é causa di diffidenza riguardo allo scarico basso della 200 Duke: per noi può essere un accattivante soluzione stilistica, per gli Indiani invece può significare ritrovarsi ‘a piedi’ in mezzo a un torrente. Inoltre, con la stagione dei monsoni dietro l’angolo, in certe regioni dell’India gli allagamenti non sono una possibile eventualità, sono una certezza, da cui deriva l’esigenza (e l’urgenza) da parte di KTM di purgare le menti dei possibili acquirenti da questo ragionevole dubbio. Proprio per questo motivo é stato realizzato e diffuso il video riportato sopra, che mette in mostra le capacità anfibie della KTM 200 Duke in una serie di test studiati appositamente per rassicurare la clientela indiana.

via | MotorpasionMoto