Rossi: "la seconda fila era lì alla nostra portata"

I piloti ufficiali Ducati in attesa di migliori condizioni meteo previste domani per la gara. Miglior qualifica stagionale per Rossi, mentre Hayden appare in difficoltà.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 19 mag 2012
Rossi:


Settimo e undicesimo tempo rispettivamente per Valentino Rossi e Nicky Hayden nelle qualifiche del Gran Premio di Francia. Per il tavulliano, oggi consistente sia nel turno asciutto del mattino sia nelle condizioni “miste” del pomeriggio, si tratta della miglior qualifica stagionale. Kentucky Kid, invece, cercherà una soluzione nel warm-up di domani dato che non è ancora riuscito a sistemare diversi piccoli problemi di messa a punto. La pista, umida per la pioggia caduta dall’ora di pranzo fino a poco prima dell’inizio delle qualifiche, si è a poco a poco asciugata, rendendo particolarmente movimentata la classifica dei tempi mano a mano che piloti passavano dalle gomme “rain” alle “slick”, cercando di interpretare al meglio l’asfalto insidioso.

Ho dovuto fare un sorpasso nel giro “buono” altrimenti avrei potuto essere più veloce. In ogni caso direi che è andata abbastanza bene, la seconda fila era lì alla nostra portata e un po’ spiace averla persa ma resta il fatto che questa è la nostra miglior qualifica stagionale e che anche questa mattina, sull’asciutto, eravamo sullo stesso livello” ha commentato Valentino Rossi. “Oggi pomeriggio siamo stati bravi ad essere sempre al passo con le condizioni della pista che cambiavano velocemente. Rispetto all’Estoril abbiamo fatto un altro piccolo passo in avanti e abbiamo lavorato bene. Sul bagnato potremmo avere qualcosina in più, sull’asciutto dovremmo cercare di partire bene, stare il più possibile con quelli davanti e magari riuscire a togliere qualche altro “decimino””.

E’ stata una sessione molto concitata, con quel tanto di pioggia sufficiente a complicare le cose” ha dichiarato Nicky Hayden. “Siamo indietro per quanto riguarda la messa a punto e un’ora di pista asciutta nel pomeriggio ci sarebbe stata utile dato che, anche se abbiamo provato diverse soluzioni, non siamo riusciti a risolvere i problemi che abbiamo su questa pista particolare: un po’ di “chattering”, difficoltà a mantenere le linee e a far curvare la moto. Stiamo facendo fatica a trovare la direzione giusta ma il team non si arrenderà e domani torneremo in pista per fare del nostro meglio”.

MotoGP Le Mans 2012
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