MotoGP, Le Mans: Lorenzo super in solitaria, ma gran gara di Rossi 2°. Stoner sul podio.
Lo spagnolo della Yamaha si invola sin dai primi giri, ma il vero spettacolo è stata la bagarre tra Valentino e Casey, con sorpassi e incroci di trettorie.
Classica partenza a fionda del poleman Dani Pedrosa, mentre Randi De Puniet si stende allo start e riparte dai box. L’emozione più bella ce la regala però Jorge Lorenzo che alla fine del 1° giro passa in un sol colpo le 2 Honda Repsol ufficiali, con Casey Stoner che si porta in 2a posizione. Bene anche Valentino Rossi, quarto davanti alle due Yamaha Tech3 di Dovizioso e Crutchlow, seguite dal costante Stefan Bradl. Il tavulliano ne ha di più e passa Pedrosa che perde in poche tornate il vantaggio della partenza e viene passato in sequenza dal gruppetto dei primi.
In soli 4 giri Jorge Lorenzo ha già un vantaggio di 3 secondi su Casey Stoner, a sua volta incalzato da Valentino Rossi, più veloce dell’australiano. Era più di anno che il Dottore non aveva un incontro “tanto ravvicinato” col canguro. Ma il campione del mondo in carica se ne accorge e riprede a tirare a suon di giri veloci. Le Yamaha sembrano messe meglio e ritornano su Rossi, infilano il ducatista relegandolo quinto in sole due curve. La lotta per il podio è tutta qui, perchè lì davanti Lorenzo è fenomenale, la vittoria è nelle sue mani. Hayden è saldamente all’8° posto seguito da Bautista e Barberà.
Lorenzo regala una guida spettacolare: in queste condizioni rifila 1″3 in un solo giro ai diretti inseguitori, proprio quando quest’ultimi fanno registrare i loro migliori parziali della gara. Crutchlow e Dovizioso si auto-eliminano vanificando tutto il buono che avevano costruito fino a questo momento. Il vero spettacolo è alle spalle di Lorenzo: perchè Casey Stoner alza il ritmo e Rossi gli si rifà sotto. Rossi tenta il sorpasso, ma Casey gli risponde infilandolo con l’incrocio di trettoria. All’ultimo giro Valentino si inventa una staccata che mancava da tempo e tenendo la corda, chiude le porte all’aversario e conquista il 2° posto, suo miglior risultato in Ducati.
1 25 99 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 141,6 49’39.743
2 20 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 141,1 +9.905
3 16 1 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 141,0 +11.298
4 13 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 140,2 +29.361
5 11 6 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda 140,0 +32.477
6 10 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 140,0 +32.842
7 9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 138,8 +59.759
8 8 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 138,5 +1’05.152
9 7 8 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati 138,4 +1’07.846
10 6 19 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda 138,2 +1’13.193
11 5 77 James ELLISON GBR Paul Bird Motorsport ART 137,6 +1’26.663
12 4 54 Mattia PASINI ITA Speed Master ART 137,5 +1’27.633
13 3 41 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART 135,8 1 Giro
14 2 51 Michele PIRRO ITA San Carlo Honda Gresini FTR 135,4 1 Giro
15 1 68 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR 135,0 1 Giro
16 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 133,1 1 Giro
17 7 Chris VERMEULEN AUS NGM Mobile Forward Racing Suter 131,3 2 Giri
18 22 Ivan SILVA SPA Avintia Blusens BQR 126,8 2 Giri