Rossi: "ho spinto forte, sapevo di poter riprendere Stoner"

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 20 mag 2012
Rossi:


Valentino Rossi è oggi stato protagonista di una gara appassionante e combattuta sulla pista bagnata di Le Mans che lo ha visto risalire, dalla terza fila, fino al secondo gradino del podio. Scattato bene al semaforo, alla fine del terzo giro Rossi era invece già risalito al terzo posto, per il quale ha ingaggiato un lungo duello con Cal Crutchlow e Andrea Dovizioso. A circa sette giri dalla fine ha aumentato ulteriormente il ritmo, facendo nel contempo segnare il tempo più veloce in gara, e ha recuperato anche il distacco su Casey Stoner, passandolo nell’ultima tornata. Il secondo posto alle spalle del vincitore Lorenzo è il suo miglior risultato con la Ducati fino ad oggi.

Sono molto, molto contento. Oggi sapevo di avere una possibilità speciale sul bagnato e ho cercato di guidare in maniera perfetta per non buttarla via. Sono partito bene, ho recuperato subito diverse posizioni e poi ho passato le due Yamaha arrivando dietro a Stoner. Riuscivo a tenere bene il suo passo ma poi mi si è appannata la visiera e ho dovuto rallentare per un paio di giri fino a quando, sollevandola leggermente, sono riuscito ad asciugarla con l’aria. Quanto ho ricominciato a vedere bene ho ripassato prima Cal e poi Dovi“.

A quel punto ho visto che potevo spingere davvero forte, che potevo riprendere Stoner, e sono andato. E’ stata una gran gara e una bella battaglia. Mi sono divertito e sono contento per il mio team e tutti i ragazzi della Ducati che stanno lavorando tantissimo per me. Adesso dobbiamo continuare a mettercela tutta per arrivare ad essere competitivi anche sull’asciutto. Dal Portogallo abbiamo trovato una buona base su cui lavorare e anche qui, sull’asciutto, non andavo male. Però non siamo competitivi come sul bagnato e il nostro primo obiettivo adesso è fare un altro step per recuperare qualche altro decimo”.

Uno dei nostri punti deboli sull’asciutto, l’accelerazione, oggi era il nostro punto forte. Forse perché sul bagnato dobbiamo tagliare molta potenza e i riusciamo a sfruttare meglio i meno cavalli a disposizioni, a metterli a terra. Mi hanno dato per finito, io sapevo che non era vero e oggi ho avuto semplicemente una possibilità per dimostrarlo. Certo un po’ mi giravano le palle quando sentivo certe critiche nei miei confronti, ma ho reagito con un sorriso. E’ sempre difficile valutare certe situazioni dall’esterno e facile dire che un non vale più niente. Al Mugello avremo qualcosa di nuovo da provare, si può fare un altro passo avanti”.

MotoGP Le Mans 2012
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