Mercato Marzo: gli scooter tornano in rosso, tenuta per le moto
Crescono solo le moto superiori a 50cc, che però non compensano il calo di scooter veicoli sotto i 50cc. Nel primo trimestre del 2015, il totale delle immatricolazioni registra un -4,6% rispetto allo stesso periodo del 2014.
Gli incoraggianti dati registrati nel primo bimestre dell’anno sembrano già un lontano ricordo per il mercato italiano di moto e scooter. Le immatricolazioni del mese di Marzo sono state infatti 16.508, registrando quindi un -8,5% rispetto allo stesso mese del 2014 (che aveva registrato un picco positivo del +30%): 8.734 sono stati scooter (-18,5%) e 7.774 moto (+6,2%), mentre i veicoli 50cc hanno registrato un deludente 1.824 immatricolazioni (-25,4%). Ricordiamo che Marzo, in generale, ‘pesa‘ circa l’11% del totale venduto dell’anno.
Nel primo trimestre del 2015, l‘immatricolato in Italia ha raggiunto 35.638 veicoli (scooter e moto targate) con un decremento del -2,1%: le immatricolazioni di scooter sono pari a 19.272 unità (-8,7%) mentre quelle di moto sono pari a 16.366 unità (+7%).
L’approfondimento per cilindrata vede una stabilità per il segmento degli scooter di 125cc con 6.467 veicoli e un -0,3% sopra la media del comparto. Perdono invece terreno i 150-250cc, con 5.098 pezzi e un -12,2%; e i 300-500cc con 5.754 unità e un -18,5%. L’unico dato positivo proviene dai maxi-scooter, con 2.023 immatricolazioni pari ad un incremento del +10,4 % rispetto all’anno scorso.
La situazione delle moto registra la tenuta le cilindrate superiori ai 1000cc, con 5.271 unità pari al -1%, mentre crescono con decisione i modelli del segmento tra 800 e 1000cc, con 4.634 unità e un +30,4%. Le medie cilindrate, da 600 fino a 750cc, con 3.097 moto mostrano un consolidamento pari al +4,7%, mentre c’é stata una flessione per le cilindrate 200-500cc, con 2.418 pezzi e un -6,8%. Piccola ripresa per le 125cc, con 883 moto vendute e un trend del +7,7%.
Per quanto riguarda i singoli segmenti di mercato, i migliori risultati sono stati quelli delle naked, che con 5.800 pezzi e un +28,6% superano di slancio le enduro stradali, che invece si fermano a 5.545 unità pari al -4%. Seguono a distanza le custom con 1.757 vendite e un buon +10%, e le moto da turismo con 1.357 moto e un -3,5%. Significativo il recupero delle sportive, con 1.072 pezzi e un +23,1%, mentre appaiono ‘in caduta libera’ le supermotard con 452 moto, per un piuttosto preoccupante -32,5%. Il dato progressivo per i ciclomotori (50cc) rimane ancora negativo, con 4.497 registrazioni pari al -20,9%.