Valentino Rossi: da Dottore a Medicina?

Di Gianluca
Pubblicato il 6 set 2005
Valentino Rossi: da Dottore a Medicina?

Valentino Rossi, soprannominato “il dottore” è sempre più vicino al suo passaggio in Formula 1, purtroppo aggiungo io.
Tutti ne parlano e le dichiarazioni a riguardo si moltiplicano… troppo velocemente per essere solo un fuoco di paglia!
Su TgCom è apparso ieri un’articolo interessante secondo cui Rossi sarebbe la “medicina” per guarire una Formula 1 in calo come presenza di pubblico negli autodromi e ad un livello stazionario degli ascolti tv.
Fa “scalpore” la dichiarazione, pubblicata sul Times del “babbo” Graziano Rossi che esorta il figlio ad andare in Formula Uno per trovare nuovi stimoli, dopo aver vinto tutto quello che c’era da vincere nelle due ruote.
E’ vero che un buon padre dovrebbe sempre dare buoni consigli, ma papà Graziano è stato anche il primo a consigliare a Valentino di non abbandonare la Honda per la Yamaha… e sappiamo tutti come finì… quindi speriamo che finisca allo stesso modo e vedremo ancora Valentino in sella!
Sempre il Times, notizia ripresa anche da Motograndprix.it, considera “anomalo” il fatto che il Dottore e il team di Maranello abbiano programmato altre prove dopo quelle del 2004 e di quest’anno, se non ci fosse un’intento “reale” di collaborazione futura, dopotutto far girare Valentino ha un costo per la Ferrari.
Aspettiamo quindi i prossimi test e vedremo cosa deciderà il centauro di Tavullia.
Vi segnaliamo alcuni commenti autorevoli apparsi sia su alcuni quotidiani nazionali che su alcuni siti.

Luca Cordero di Montezemolo: “Valentino sa di dover fare delle prove, ma uno come lui in Formula 1 ci deve andare solamente per vincere. Noi lo metteremo nelle condizioni giuste, ma senza nessuna pressione. Quello che è fuori di dubbio è che se mai Rossi e la Ferrari dovessero unirisi, lo scopo sarà vincere il titolo mondiale, non di certo quello di dare spettacolo”.

Jean Todt: “Il suo arrivo sarebbe una straordinaria operazione mediatica, in grado di fare spettacolo e di attirare tanta gente. Al momento però lui non ci ha ancora detto di voler diventare un pilota di F1. Quando si sentirà di farlo, allora ci metteremo intorno a un tavolo”.

Ross Brown: “Rossi effettuerà dei collaudi ogni mese. Saranno sessioni più serie, ma senza alcun impegno formale. Non c’è nessuna ragione per cui non possa fare bene anche nell’automobilismo”.

Flavio Briatore: “Quando sento di lui associato alla Formula 1, sto male per i piloti veri… Il campionato con Valentino potrebbe essere fantastico, ma si sta avvicinando con un approccio sbagliato. I giri che ha fatto in auto non servono a niente, sono da pagliacci. Io gli ho detto che il giorno in cui decidesse di cambiare aria può venire da me; gli faccio fare sul serio il collaudatore e poi sarà pronto a correre”.

Alex Zanardi: “Passando in Formula 1 farebbe una stupidaggine. Lì sarebbe dura fare ciò che sta facendo nel Motomondiale, ma visto il suo talento e il suo carattere posso rischiare di essere smentito. Del resto lo ha già fatto quando è passato alla Yamaha, perchè non avrei mai creduto che potesse portarla così presto al successo”.

Niki Lauda: “Per la Ferrari non sarebbe nient’altro che un rischio. È rischioso affidarsi a un pilota che non ha nessuna esperienza in Formula Uno”.

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