SBK, Miller: tutto invariato anche nelle Q2, Smrz sempre al comando, inseguito da Checa e Melandri

Il pilota ceco del team Liberty Racing chiude al comando anche la seconda sessione di qualifiche. Conferme anche per Checa e Melandri.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 27 mag 2012
SBK, Miller: tutto invariato anche nelle Q2, Smrz sempre al comando, inseguito da Checa e Melandri


Non ne vuole proprio sapere di schiodarsi da lissù. In ogni turno in cui è sceso in pista, Kuba Smrz si è sempre messo dietro tutti: compagni di squadra, compagni di marca e avversari titolati. Così anche in queste Q2 il pilota ceco del team Effenbert Liberty Racing ha dominato la sessione, ma la sua prestazione non rappresenta l’unica conferma. Perchè la costanza del campione del mondo in carica, Carlos Checa, e la cattiveria di Macio Melandri (sua la velocità di punta fin qui registrata, 315.5 kmh), fanno ben sperare per lo spettacolo e ribadiscono le gerarchie.

Anche Max Biaggi ha mostrato un buon passo in tutto il turno, tenendosi dietro le due 1089r di Giugliano (all’esordio su questo tracciato) e Sylvain Guintoli. Guai però a dimenticarsi di due “ossi duri” come Tom Sykes e Leon Haslam: i due inglesi sembrano volare sui loro mezzi e in un baleno risalgono rispettivamente in terza e sesta posizione. Gli altri britannici, Laverty e Rea, chiudono la top ten, lasciando però prevedere una risalita. A 8 minuti dalla fine è il nostro Michel Fabrizio a cercare la zampata e con un brillante 1’49″654 si piazza secondo dietro Smrz, che nel frattempo, si migliora ulteriormente.

Gli ultimi giri sono una “bolgia“, proprio con Laverty e Rea che (da copione) scavalcano il romano di casa BMW. La RSV4 di Eugene Laverty continua a far la voce grossa e bussa alla porta di Smrz che gli risponde subito mettendosi al sicuro con un 1’48″517. Checa, Melandri e Guintoli si rifanno sotto: per ribadire che sono loro i diretti contendenti per la Tissot Superpole di questa sera (h 23:00 italiane). Sotto la bandiera a scacchi John Hopkins beffa il corsaro Max Biaggi, che a sua volta precede Haslam e Sykes, staccati di 1″1 da Kuba.

1. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1’48.517
2. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1’48.789
3. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1’49.009
4. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1’49.079
5. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’49.175
6. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1’49.243
7. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1’49.531
8. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’49.584
9. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1’49.634
10. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’49.636
11. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1’49.654
12. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1’49.968
13. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1’49.980
14. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1’50.014
15. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1’50.031
16. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1’50.280
17. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’50.424
18. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1’50.427
19. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’50.504
20. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1’50.520
21. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1’50.963
22. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’51.843
23. Jake Holden (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1’52.108
24. Shane Turpin (Boulder Motor Sports) Ducati 1098R 1’54.399

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