Leon Camier alla 8 Ore di Suzuka con il team Yoshimura Suzuki

L'inglese Leon Camier parteciperà alla prossima edizione della 8 ore di Suzuka con Nobuatsu Aoki e Josh Waters sulla GSX-R 1000 del team Yoshimura: leggi il report.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 6 giu 2012
Leon Camier alla 8 Ore di Suzuka con il team Yoshimura Suzuki


Leon Camier, pilota del Mondiale SBK in forza al team Fixi Crescent Suzuki, si unirà al test rider ed ex-pilota del motomondiale Nobuatsu Aoki e al campione della SBK australiana Josh Waters per partecipare alla 35e edizione della 8 Ore di Suzuka, che si terrà il prossimo mese sul famoso circuito giapponese. Sembra che sia stato lo stesso presidente di Yoshimura, Fujio Yoshimura, a chiedere all’inglese di unirsi al team, e Camier ha ora ricevuto anche il beneplacito del team Fixi Crescent Suzuki per partecipare alla corsa, che é anche il terzo round del Campionato Mondiale Endurance.

Sono assolutamente entusiasta di correre nella 8 Ore di Suzuka di quest’anno – ha commentato lo stesso Camier – e sono onorato del fatto che Yoshimura mi abbia chiesto di partecipare a una gara così prestigiosa. Ho già partecipato a questa gara in tre occasioni (nel 2005, 2006 e 2007) ma non ho mai avuto particolare fortuna, quindi spero che quest’anno ci sarà una svolta anche dal punto di vista dei risultati.

E ‘una corsa straordinaria – ha continuato il venticinquenne di Ashford – probabilmente la più difficile dal punto di vista fisico e mentale che un pilota possa fare. Le temperature di solito sono molto alte e la pista richiede anche un particolare sforzo dal punto di vista fisico: ti succhia via l’energia poco a poco. E ‘una pista difficile da imparare perché è molto lunga ed è tecnicamente molto impegnativa: dovrò imparare a guidare la Yoshimura GSX-R con gomme diverse, ma spero che questo non sia troppo un problema e che io possa semplicemente concentrarmi sul fare buoni tempi sul giro. Il mio obiettivo è quello di guadagnare confidenza con le gomme il prima possibile, vercare di mantenere un buon ritmo ed essere ancora veloce alla fine della corsa.”

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