WSBK, Honda: Rea e Aoyama ottimisti dopo il test privato di Assen
I piloti del team Honda World Superbike si dichiarano soddisfatti dopo la due giorni di test privati sul circuito olandese: leggi le loro dichiarazioni.
Entrambi i piloti del team Honda World Superbike, Jonathan Rea e Hiroshi Aoyama, si sono dichiarati soddisfatti dopo aver concluso una ‘due-giorni’ di test privati sul circuito di Assen, in Olanda, il tracciato scelto dal team per i collaudi che si trova a soli 65 km dalla sede centrale di Nieuwleusen, nel nord dell’Olanda. Nonostante un pò di tempo sia andato perso durante il primo giorno a causa di alcune operazioni di manutenzione del circuito, la squadra é comunque riuscita a provare l’ultima evoluzione del motore della Honda CBR1000RR Fireblade, lavorando anche su diversi componenti del telaio e sui settaggi dell’elettronica.
Il test é stato particolarmente importante per Jonathan Rea, che dopo il weekend di Misano é ora secondo in classifica a -38.5 punti da Biaggi:”C’era un qualcosa di scivoloso sulla pista ieri – ha commentato Rea – e ci é voluto un pò di tempo ‘gommarla’ un pò, ma alla fine il test é andato abbastanza bene. Abbiamo avuto modo di provare un sacco di cose nuove, alcune delle quali sarebbero state ‘difficili’ da collaudare durante un ‘normale’ weekend di gara, e siamo comunque riusciti ad essere più veloci che nelle gare svoltesi su questa stessa pista in Aprile. Il nuovo motore è sembrato essere un pò meglio sui rettilinei, ma non tireremo alcuna conclusione definitiva fino a quando saremo ad Aragon e potremo misurarci con i nostri rivali.”
“Abbiamo lavorato molto sulla raccolta dei dati per quanto riguarda l’elettronica – ha proseguito il 25enne nordirlandese – e su questo aspetto abbiamo sicuramente fatto dei passa avanti che non vediamo l’ora di mettere in pratica. La risposta dell’acceleratore è più lineare in accelerazione, e abbiamo anche provato una forcella anteriore piuttosto estrema che ci ha dato un buon feeling. Adesso mi godrò un paio di settimane di riposo oggi, prima di ricongiungermi con il team ad Aragon.” Seguono le dichiarazioni di Aoyama e del capo tecnico Pieter Breddels.
Soddisfatto del test di Assen anche il giapponese Aoyama, che é stato comunque vittima di uno spiacevole imprevisto: “Sono caduto a circa 240 km/h ieri, in fondo al rettilineo opposto a quello di arrivo. Sono scivolato sull’asfalto per un tempo molto lungo, ed ero quasi in fiamme quando mi sono fermato! A parte questo il test è stato molto positivo per me, abbiamo provato alcune cose che mi sono piaciute molto. Abbiamo anche migliorato la stabilità in fase di frenata in curva, e questo mi dà molta più fiducia. Mi prenderò una pausa ora per preparami al meglio per Aragon, che non è poi così lontano da casa mia a Barcellona.”
Pieter Breddels, coordinatore tecnico del team Honda World Superbike, conferma la soddisfazione dei piloti: “Abbiamo utilizzato questi due giorni per avere conferme su alcuni elementi del set-up – attacchi, sospensioni, quel genere di cose – oltre che per provare diverse impostazioni dell’elettronica. Abbiamo trovato un interessante setting di base che sarebbe interessante sviluppare, ed anche l’ultima evoluzione del motore ha dato riscontri positivi. Abbiamo fatto qualche progresso anche con il set-up Hiroshi, e credo che sarebbe potuto andare più veloce se non fosse stato piuttosto dolorante per la caduta di ieri. Adesso continueremo a lavorare in officina per riuscire a sfruttare questi progressi nel round di Aragon.”