Stoner: "difficile raccogliere dati interessanti". Pedrosa: "ho studiato la pista"

Il Campione del Mondo Casey Stoner è in testa alla classifica tempi della prima giornata di prove libere del Gran Premio d’Inghilterra con il compagno di squadra, Dani Pedrosa, in nona posizione.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 15 giu 2012
Stoner:


L’instabilità del meteo inglese ha condizionato la giornata ed i piloti della MotoGP si sono dovuti misurare con le insidiose condizioni della pista di Silverstone. Dopo la prima sessione di prove sul bagnato (che ha visto Casey Stoner quarto e Dani Pedrosa, settimo) , il Repsol Honda Team sperava in un turno sull’asciutto al pomeriggio per iniziare il lavoro di messa a punto della RC213V con la nuova gomma anteriore. Purtroppo un rovescio d’acqua all’inizio del secondo turno di libere ha impedito ai piloti di sfruttare al meglio i 45 minuti della sessione.

Per Casey Stoner, vincitore qui lo scorso anno, sono stati sufficienti 10 giri sull’asciutto per centrare a fine sessione il miglior crono (2’04.791). “Non abbiamo imparato molto dalla giornata di oggi. Questa mattina abbiamo cercato di capire un po’ meglio il comportamento della moto sul bagnato, ma la pista è andata progressivamente asciugandosi durante la sessione, così era difficile raccogliere dati veramente interessanti. Nel pomeriggio la situazione è stata simile, siamo usciti per completare un paio di giri ed è iniziato a piovere, compromettendo quasi tutta la sessione di prove. Sentivo la moto un po’ dura, sono rientrato per fare dei cambiamenti che hanno richiesto molto tempo, così non abbiamo potuto girare molto. Speriamo che ci sia bel tempo domani, anche perché il vento rende la situazione ancora più complicata. Comunque siamo tutti nella stessa condizione. Il chattering è migliorato, abbiamo fatto un piccolo passo avanti, ma dobbiamo aspettare domani per confermarlo, sperando in condizioni di pis ta più stabili”.

Dani Pedrosa, che non aveva corso qui la passata stagione a seguito dell’infortunio alla clavicola, ha completato 14 giri, chiudendo a 8 decimi dal compagno di squadra. “E’ stata una giornata impegnativa perché non correvo qui da tanto tempo e mi sembrava quasi che fosse una pista nuova. In entrambi le sessioni mi sono concentrato ad imparare la pista, a studiarne le traiettorie, i punti di frenata e le aree con meno grip. Si è trattato di una sorta di apprendimento sia sul bagnato che sull’asciutto, ho raccolto informazioni e domani scenderò in pista con maggior confidenza per migliorare, non importa quale sia la condizione. Nel pomeriggio abbiamo usato la nuova gomma anteriore Bridgestone, abbiamo montato la mescola più morbida perché era freddo, ma ho completato solo pochi giri. Come ho detto a Barcellona, occorre affinare un po’ la messa a punto della moto con questa gomma che per noi è troppo morbida. Forse lavorare sulla distribuzione del peso potrebbe aiutarci“.

MotoGP Siverstone 2012
MotoGP Siverstone 2012
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