Stoner: "Perdevo moltissimo grip in piega". Pedrosa: "Jorge è troppo forte rispetto alle Honda"

Stoner e Pedrosa nuovamente sul podio a Silverstone.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 18 giu 2012
Stoner:


Il Gran Premio d’Inghilterra ha visto il team Repsol Honda conquistare un altro doppio podio con Casey Stoner, secondo e Dani Pedrosa, terzo. Per i piloti ufficiali Honda si è trattato del quarto doppio podio stagionale sulle sei gare disputate, un risultato arrivato dopo un lungo fine settimana dedicato alla ricerca della miglior messa a punto della RC213V sul veloce e impegnativo circuito di Silverstone. Un lavoro reso ancor più complicato dall’instabilità del meteo inglese e dall’introduzione della nuova gomma anteriore Bridgestone.

Scattato dalla terza posizione, al quinto giro Casey Stoner si è portato in testa alla gara ed ha tentato la fuga, mentre Dani si trovava settimo, dopo una brutta partenza. A metà gara, quando Lorenzo ha raggiunto Casey, i due si sono confrontati in uno spettacolare duello a suon di sorpassi che hanno mandato in delirio i 66.230 spettatori. Lo spagnolo si è portato infine in testa, mentre Casey, a 8 giri dalla fine, ha iniziato a perdere un po’ il contatto da Lorenzo, consentendo a Dani Pedrosa di riavvicinarsi. I due piloti Repsol Honda hanno tagliato il traguardo a meno di mezzo secondo l’uno dall’altro. Casey mantiene la seconda posizione in Campionato con 115 punti, Dani è terzo, 14 lunghezze dietro il compagno di squadra.

Per noi oggi non è stata una bella gara – ha dichiarato Casey Stoner. Mi sono preoccupato quando ho visto il passo che avevano le Yamaha sin dall’inizio. La nostra moto non funzionava bene già al terzo giro, soprattutto nelle curve a sinistra e la gomma si è distrutta quasi subito. La mia strategia era cercare di andare davanti e tenere dietro gli altri. Non è stato facile superare Ben, ma poi ha commesso un piccolo errore e così l’ho passato e ho fatto di tutto per contenere i suoi attacchi. Sapevo di non avere un passo più veloce degli altri e che presto li avrei avuti alle costole, ma ho spinto al massimo per restare in testa. Perdevo moltissimo grip con la moto in piega e non ero veloce a metà curva, così dovevo compensare in ingresso e in uscita con una guida pulita. Con maggior grip saremmo stati capaci di lottare per la vittoria, ma se consideriamo le condizioni della gomma posteriore a fine gara, devo dire che c’era qualcosa che non andava oggi”.

MotoGP Siverstone 2012
MotoGP Siverstone 2012
MotoGP Siverstone 2012
MotoGP Siverstone 2012

Questa gara mi ha lasciato con dei sentimenti contrastanti – ha detto Dani Pedrosa. Sono contento di essere sul podio per vari motivi, prima di tutto perché ho sempre faticato molto qui a Silverstone. Non solo, abbiamo avuto un fine settimana impegnativo, non è stato facile imparare la pista e trovare la miglior messa a punto della moto con condizioni di pista miste e, in più, non ho fatto neanche una delle mie migliori partenze. Al primo giro ero settimo, ma sono riuscito a mantenere la calma e ad essere più veloce giro dopo giro. Jorge era l’uomo da seguire, così ho superato Dovizioso, Bautista e Spies e ho ripreso Casey, che si trovava in seconda posizione. Purtroppo Jorge se ne era già andato. Ho tentato di superare Casey per due volte, ma non ce l’ho fatta e Casey si è nuovamente allontanato. Ho fatto un nuovo tentativo all’ultima chicane, ma ho avuto come un flash, non volevo osare troppo con il rischio di finire entrambi a terra così ho preferito chiudere terzo. È bello essere tutti e due sul podio ed è un risultato positivo per il team se pensiamo che questa è la prima gara con la nuova gomma anteriore, ma per quanto riguarda la posizione nel campionato non posso essere contento. Dobbiamo fare un passo in avanti per ridurre il chattering perché in questo momento Jorge è troppo forte rispetto alle Honda”.

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