Petizione contro la legge 168/2005
Fioccano i commenti di protesta e indignazione contro la legge 168/2005, talmente ingiusta e assurda da fare apparire, ancora una volta, il nostro paese come la Repubblica delle banane.
Una prima contromisura l’abbiamo in questa petizione via web, (la procedura di sottoscrizione è in inglese, ma molto semplice e brevissima) che potrà funzionare solo se raccoglierà l’adesione di tutti coloro che ancora covano l’illusione di una guistiza equa e ragionevole.
Per chi nutrisse delle diffidenze in merito a queste azioni (che purtroppo appaiono sempre sterili), vale la pena di leggere il pezzo ospitato nella rubrica Italians di Beppe Severgnini sulla versione web del Corriere della Sera, in cui non solo è sintetizzata per sommi capi l’assurdità e la malvagità della legge in questione, ma si richiamano tutti, motociclisti e non, a sottoscrivere la petizione, per ora unica arma (di difesa) in nostro possesso.