Nuova Ducati Multistrada 1100
Proseguono gli aggiornamenti in casa Ducati, così dopo il Monster S4R Testastretta tocca alla Multistrada ricevere un aggiornamento.
Il propulsore 1000 DS che equipaggia la Multistrada ha subito un profondo aggiornamento: dalla precedente cilindrata di 1000cc sale a quota 1.078cc grazie all’alesaggio di 98mm e alla corsa di 71.5mm.
Aumento di cilindrata che porta un conseguente aumento di potenza fino a 95cv a 7.750 giri, con una coppia massima di 10.5 Kgm a 4.750 giri, tutto in rispetto della normativa antinquinamento Euro3.
Di seguito la cartella stampa completa.
La Multistrada sarà disponibile in due versioni: la Multistrada 1100, nella caratteristica colorazioni rossa, mentre, per quanti pretendono il massimo in termini di prestazioni ed equipaggiamento, Ducati ha realizzato la Multistrada 1100 S, disponibile nelle colorazioni rossa o nera.
A seguire le cartelle stampa delle due versioni.
MULTISTRADA 1100
La nuova Multistrada 1100 amplia gli orizzonti di coloro che si sentono motociclsiti sportivi ma che desiderano una moto da utilizzare sette giorni a settimana. Guidando la Multistrada ogni strada è un divertimento. L’incisivo nuovo motore 1100 Desmodromico assicura maggiore fluidità, un’erogazione omogenea abbinata ad una ciclistica raffinata permettono traiettorie precise unite ad un comfort ottimale anche nelle lunghe percorrenze.
L’inconfondibile telaio a traliccio Ducati si accosta perfettamente alle sospensioni completamente regolabili per adattare la moto a ogni percorso e stile di guida; il comfort del pilota è stato incrementato con l’introduzione del fissaggio elastico del manubrio alla testa di sterzo.
Una superba tenuta di strada, un nuovo poderoso motore 1100 e un comfort quotidiano attribuiscono alla versatile Multistrada una personalità unica, in pieno stile Ducati.
La 1100 costituisce l’ultima evoluzione naturale del concetto di Multistrada, che Ducati ha introdotto ad inizio 2003: sono infatti sempre presenti quegli elementi innovativi, che hanno reso esclusivo questo modello al punto da creare un inedito segmento di mercato.
Il caratteristico cupolino, diviso in due parti, con la porzione trasparente che si muove assieme al manubrio, consente un elevato angolo di sterzata. Il già celebre gruppo sella-serbatoio, realizzato impiegando un unico stampo, consente una capacità di ben 20 litri; novità del modello Multistrada 1100 è l’introduzione di uno specifico sensore per il rilevamento diretto del livello riserva. L’azione combinata del livellostato già presente in questo gruppo e del nuovo sensore garantisce un’affidabile e costante indicazione della quantità di benzina contenuta nel serbatoio in ogni condizione di funzionamento.
Altra novità del modello 1100 sono due nuove funzioni che caratterizzano il software di gestione del cruscotto: il trip fuel e l’auto light off system. Il primo consiste in un ulteriore contachilometri che si attiva automaticamente al momento dell’accensione della spia riserva, il secondo consente lo spegnimento automatico delle luci dopo 60 secondi di key-on senza accensione del motore.
Altri elementi di stile che contraddistinguono il Multistrada sin dall’inizio del progetto e che restano invariati anche sul Multistrada 1100 sono: il gruppo ottico anteriore, il forcellone monobraccio in alluminio, il codino e l’aggressivo terminale di scarico.
Come tutta la gamma 2007 anche la Multistrada 1100 soddisfa le normative anti inquinamento EURO 3: la sonda lambda all’interno del presilenziatore permette di fare funzionare con la massima efficienza il catalizzatore trivalente alloggiato all’interno delo stesso. La funzione della sonda lambda è quella di rilevare l’ossigeno presente nei gas di scarico e , agendo tramite retroazione sul controllo motore, calibrare il titolo della miscela in particolari condizioni di funzionamento del propulsore. In questo modo la concentrazione dell’ossigeno stesso, che attraversa il catalizzatore, è tale da permettere il corretto sviluppo delle reazioni chimiche. Il catalizzatore trivalente ossida gli idrocarburi incombusti, il monossido di carbonio e riduce gli ossidi di azoto.
La ciclistica
L’apprezzata ciclistica della Multistrada, rimasta invariata, garantisce un’elevata stabilità in appoggio alle alte velocità, combinata con grandi doti di agilità nei percorsi misti, permettendo in questo modo al pilota esperto di ottenere performance di assoluto rilievo.
Come consuetudine per Ducati il telaio a traliccio in tubi tondi d’acciaio altoresistenziale (ALS 450) garantisce la massima rigidità e rigore direzionale.
Il comparto sospensioni della Multistrada 1100 è affidato all’anteriore ad una forcella Marzocchi a steli rovesciati da 43 mm, regolabile nella frenatura idraulica in compressione ed estensione, nonché nel precarico.
La sospensione posteriore è cosituita da un monoammortizzatore Sachs dotato dell’immancabile comando remoto del precarico, che lavora con un sistema link progressivo in grado di svincolare l’altezza sella dalle regolazioni dell’ammortizzatore.
Pregievole l’impianto frenante, che si avvale di due dischi semiflottanti da 320 mm all’anteriore abbinati a due pinze Brembo a quattro pistoncini; l’unità posteriore è invece costituita d aun singolo disco da 245 mm con pinza Grembo a doppio pistoncino.
A partire dal Model Year 2007 tutta la famiglia Multistrada beneficia di un nuovo fissaggio elastico del manubrio alla testa di sterzo, realizzato mediante una coppia di silent-block inseriti nella nuova testa di sterzo appositamente progettata. Questo tipo di fissaggio garantisce un’ottimale isolamento dalle vibrazioni a beneficio della guidabilità in ogni condizione.
Il Motore
La Multistrada guadagna una nuova cilindrata grazie all’evoluzione del rinomato bicilindrico desmodue raffreddato ad aria, il motore Ducati 1100 Dual Spark, che per questo modello arriva fino a 1078 cc, caratterizzato dalla sua poderosa coppia erogata e per la grande affidabilità.
Questo nuovo propulsore beneficia di un’incremento di 4 mm dell’alesaggio, portato a 98 mm rispetto ai 94 mm del 1000 Dual Spark, che ha consentito di conseguenza l’incremento della cilindrata portandola a 1078 cc rispetto ai 992 cc della precedente versione.
Le prestazioni da riferimento di questo motore si basano su una potenza di 95 CV a 7750 giri/min ed una strepitosa coppia di 10,5 Kgm a 4750 giri/min. Questi eccellenti valori di potenza e coppia influiscono sulla guidabilità del veicolo e l’erogazione generosa ai bassi regimi di questa moderna unità motrice, raffreddata ad aria, dà risalto al carattere sportivo della Multistrada 1100.
Questo propulsore è stato progettato per superare le normative Euro 3, è frutto di un progetto completamente nuovo sviluppato per ridurre le emissioni ed ottenere, al tempo stesso, ottime prestazioni.
Compatto, potente e riconosciuto come la massima espressione del bicilindrico desmodromico Ducati raffreddato ad aria, il nuovo motore 1100 Dual Spark Desmo – che equipaggia la famiglia Multistrada – è il frutto di decenni di esperienza che si riassumono in una serie di innovazioni che vanno dalla camera di combustione alle teste, dai cilindri fino all’albero motore.
Il risultato finale è un motore potente, esuberante ai medi e bassi regimi, che si presenta come il più avanzato motore bicilindrico ad L raffreddato ad aria mai progettato da Ducati. Il propulsore infatti oltre ad offrire i significativi vantaggi applicativi e progettuali del motore raffreddato ad aria, si ispira alle tecnologie del motore Testastretta utilizzato nelle competizioni sportive, riproponendone le tecniche di fusione delle teste, gli alberi a camme a supporto oleodinamico, l’angolo e la conformazione delle valvole.
A questo si aggiunge l’esclusivo sistema Dual Spark di accensione a doppia candela, capace di favorire una combustione più completa grazie ad un doppio fronte di fiamma, sviluppando così una maggiore potenza ai regimi medi e bassi riducendo, allo stesso tempo, le emissioni.
Entrando più in dettaglio, il motore 1100 DS è caratterizzato da una diminuzione dell’angolo tra le valvole (principio di base della nascita dell’iridato Testastretta) che ha reso possibile una camera di combustione più raccolta, riducendone il volume e ottenendo di conseguenza sia una combustione più completa sia un maggiore rapporto di compressione e quindi più potenza. La migliorata efficienza della camera di scoppio consente di utilizzare una miscela aria/benzina piuttosto “magra” senza compromettere il buon funzionamento alle temperature elevate e di ridurre in modo significativo le emissioni d’idrocarburi (HC).
Gli alberi a camme sono supportati da cuscinetti oleodinamici che riducono gli ingombri, il peso e le masse in movimento, favorendo la dissipazione del calore. Questa nuova configurazione pone gli alberi a camme in un rapporto più diretto con le valvole, riducendone l’attrito e le sollecitazioni esercitate sui loro componenti, accrescendone l’affidabilità. Infatti nonostante la testa sia molto compatta nelle dimensioni, essa lascia più spazio alle valvole il cui diametro e’ di 45 mm per quanto riguarda la valvola di aspirazione e di 40 mm per quanto riguarda invece la valvola di scarico. A questo si aggiunge che le sedi valvole realizzate in bronzo berillio, un materiale tecnologicamente avanzato capace di offrire una migliore dispersione del calore riducendo l’usura, garantiscono un gioco valvole più preciso nel tempo.
Il nuovo alesaggio e la corsa dei pistoni contribuiscono ad offrire una resa migliore in termini di potenza. Per garantire alte prestazioni in particolare ai regimi medio-bassi, l’albero motore, l’alesaggio dei cilindri ed i pistoni sono stati studiati per ottenere un alesaggio di 98 mm con una corsa del pistone di 71,5 mm. I pistoni sono composti da segmenti di acciaio nitrurato in grado di garantire una buona tenuta e ridurre notevolmente il consumo di olio. Le bielle sono realizzate con un materiale (30NiCrMo4), che vanta ottime caratteristiche di fluidità durante la forgiatura. Inoltre la sezione trasversale della biella più sottile, ma al contempo più ampia, conferisce resistenza e leggerezza, sinonimi di affidabilità e alte prestazioni.
L’ albero motore e’ dotato di una massa compatta e grazie ad aperture per la mandata dell’olio posizionate in maniera strategica, si e’ riuscito a sfruttate aree meno critiche dal punto di vista strutturale. Il risultato è un albero motore più rigido e meno flessibile capace di ridurre al minimo le vibrazioni garantendo una maggiore affidabilità.
Il motore 1100 Dual Spark è equipaggiato con una frizione in bagno d’olio, più morbida, silenziosa e modulabile rispetto quella a secco e caratterizzata da un’eccezionale resistenza all’usura che implica una conseguente durata di gran lunga superiore alla media.
Grazie all’ottimale compromesso tra prestazioni, affidabilità, silenziosità e sforzo alla leva, questa frizione rappresenta l’elemento più idoneo per garantire una guida sportiva e al tempo stesso per fornire un elevato grado di comfort nei lunghi viaggi ad alta velocità, assicurando un’azione più morbida e progressiva al pilota.
L’estetica del propulsore è caratterizzata da cartelle copri cinghia distribuzione realizzate per stampaggio ad iniezione e con un materiale plastico di colore nero con caratteristiche meccaniche e resistenza termica elevate. I coperchi motori presentano un nuovo colore grigio scuro.
A partire da tutta la gamma 2007 Ducati ha introdotto un nuovo piano di manutenzione nel quale sono stati allungati gli intervalli di manutenzione con una conseguente riduzione di circa il 50% dei costi di gestione della moto.
MULTISTRADA 1100 S
Questa versione è dedicata ai clienti più sportivi ed esigenti in termini di componentistica. Deriva dalla Multistrada 1100 con l’aggiunta di alcuni dettagli tecnici, propri delle Ducati Superbike, tra cui spiccano le sospensioni Öhlins completamente regolabili e diverse finiture in fibra di carbonio.
La Multistrada 1100 S è a tutti gli effetti una special di serie, in grado di esaltare il lato più sportivo di un modello che ha nella versalità di impiego la sua carta vincente.
Questo modello è infatti impreziosito da alcuni dettagli tipicamente racing quali il parafango anteriore e le cartelle copricinghie entrambi in fibra di carbonio, nonché l’esclusivo manubrio in lega di alluminio a sezione variabile, che da quest’anno è montato sulla testa di sterzo tramite due supporti elastici. Ovviamente non passano inosservate le prestigiose sospensioni Öhlins derivate da quelle montate sulle moto Superbike, che apportano indubbi vantaggi in termini di guida, oltre ad un tocco estetico e di esclusività non indifferente.
La ciclistica
Le quote ciclistiche sono sempre quelle che conferiscono alla Ducati Multistrada la ormai nota e apprezzata maneggevolezza e versatilità; la dotazione di sospensioni più sofisticate, con un set up prettamente sportivo, incrementa ulteriormente l’handling della Multistrada 1100 S, rendendola una vera superbike dall’assetto rialzato, capace di fulminei inserimenti in curva e caratterizzata da grande precisione direzionale.
All’anteriore è impiegata un’unità Öhlins a steli rovesciati da 43 mm, regolabile nel freno idraulico in comprensione, in estensione e nel precarico molla, impreziosita da canne con trattamento TiN per un’ottimale scorrevolezza.
Al posteriore è presente un monoammortizzatore sempre Öhlins completamente regolabile caratterizzato dal comodo comando remoto per il precarico molla.
via | Ducati