ANCMA: Scenario e prospettive del settore due ruote
Ancma: resoconto assemblea pubblica "Scenario e prospettive del settore due ruote"
Si è svolta ieri una Milano presso l’hotel Principe di Savoia l’assemblea pubblica “Scenario e prospettive del settore due ruote” organizzata dall’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) per una panoramica completa del settore due ruote, a motore e a pedale. Ad aprire i lavori Corrado Capelli, Presidente di Confindustria Ancma, che nella sua relazione ha sottolineato la necessità di affrontare il momento difficile con azioni concrete e progetti mirati.
“In questo momento storico d’incertezza economica e latitanza di soluzioni immediate – ha detto Capelli – vogliamo porre le basi per una corretta riflessione e fare sistema con forza. Abbiamo in corso azioni e interventi mirati oltre a progetti attualmente in essere, che sono veri e propri pilastri per un dialogo costante con le istituzioni. Una testimonianza è la mozione parlamentare, promossa dall’Onorevole Frattini, e l’impegno costante con la Commissione Trasporti, presieduta dall’Onorevole Valducci, per le modifiche al Codice della Strada. Altre iniziative in embrione hanno lo scopo di rilanciare il mercato”. Segue il report completo diffuso dall’Ancma.
Le due ruote a motore
Da gennaio a maggio 2012 le immatricolazioni sono state pari a 96.889 unità. Dato che si traduce in un -26,9%. Il dato più allarmante è rappresentato dall’usato, nel 2011 in territorio positivo e nei primi mesi del 2012 in flessione con -13,3%. In un contesto di riduzione del potere d’acquisto e dell’indice di fiducia delle famiglie i mezzi di trasporto sono particolarmente penalizzati perché si preferisce posticipare il rinnovo necessario del parco. Il 50% di moto e cinquantini circolanti, pari a circa 4,5 milioni di veicoli, è da considerarsi obsoleto.
Per favorire la ripresa e contrastare questa situazione Confindustria ANCMA svolge un lavoro costante di confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico. Tra i risultati, l’inserimento nel decreto «Misure urgenti per la crescita» del sostegno per le nuove assunzioni di profili qualificati per le attività di ricerca e sviluppo, mediante contributi da portare in credito di imposta; del supporto dell’incremento della presenza internazionale delle imprese attraverso l’Agenzia della promozione all’estero (ex ICE). E’ in fase di valutazione, sempre con il MISE, la proposta di ANCMA relativa alla creazione di un fondo dedicato alle generazioni più giovani.
Condizioni ragionevoli con tassi di interesse (TAEG) contenuti, nonostante situazioni di lavoro atipiche, potrebbero rappresentare una valida soluzione. L’Associazione partecipa attivamente anche al processo di riforma del Codice della Strada, attualmente all’esame della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. Le diverse proposte, in materia di mobilità e sicurezza, riprendono e sostengono i contenuti della mozione parlamentare promossa, su suggerimento di ANCMA, dall’Onorevole Frattini. Ad esempio: la definizione dei motociclisti come utenti deboli della strada; le infrastrutture stradali e segnaletica adeguata ai fruitori delle due ruote; il libero accesso di ciclomotori e motocicli nelle corsie riservate alla circolazione dei mezzi pubblici.
Il mercato caschi
La crisi colpisce anche le vendite di caschi. Nel 2011 il risultato, in termini di sell in, è stato di 1.798.450 pezzi pari al – 9,2%. Il fatturato si è fermato a 134.900.000 euro pari al -7,1%. Il primo trimestre 2012 segna un -15,1% a volumi e -5,4% in termini di fatturato.
EICMA
Nonostante il momento di profonda crisi del mercato, l’Esposizione Internazionale del Motociclo, a Milano dal 15 al 18 novembre (13 e 14 giorni riservati alla stampa e agli operatori), conferma la sua posizione di leader all’interno del mondo fieristico internazionale, con la presenza dei top brand mondiali, sia per quanto riguarda il prodotto sia per gli accessori e i caschi. EICMA si sta trasformando da mera manifestazione statica a incubatore di contenuti e idee: questa la vera sfida di chi vorrà rimanere protagonista. Molteplici saranno le attività e gli eventi che, a novembre, si alterneranno tra il quartiere fieristico e la città.
Una dimostrazione importante e fattiva di questo cambiamento è il possibile progetto di accordo con Infront Motorsports, l’ente organizzatore del campionato del mondo Superbike. In prospettiva potrebbe svilupparsi SBK–EICMA Live, l’iniziativa con la quale l’Esposizione vorrebbe dare continuità, visibilità, occasioni di business e molto altro sia agli associati ANCMA sia agli espositori o potenziali. Questo solo uno dei progetti in essere: veri e propri strumenti al servizio del mondo delle due ruote e del suo rilancio. EICMA sarà anche la sede, nel 2014 per il suo centesimo compleanno, del World Motorcycle Forum. Si tratterà del primo summit mondiale dedicato alle due ruote a motore, che vedrà coinvolti i massimi rappresentanti del settore e i vertici istituzionali italiani e internazionali per discutere di: passione, mobilità, infrastrutture ed ecosostenibilità.
I quadricicli
Nel 2011 i quadricicli registrati sono stati 5.226, pari a -24,8% rispetto all’anno precedente. Nei primi 5 mesi del 2012 i quadricicli con motore termico proseguono in un trend negativo con 1.550 pezzi e -31,7%.
Le due ruote a pedale
Nonostante lo scenario positivo in termini di utilizzo della bicicletta, la situazione delle vendite non è confortante. Nel 2011 le unità vendute in Italia sono state 1.750.000, in leggera flessione rispetto al dato del 2010 (1,77 milioni). Sono le bici in cantina degli italiani, le famose BIC che ammontano ad oltre 30 milioni, a risvegliare la voglia di pedalare. Da una indagine, commissionata da Confindustria ANCMA all’istituto di ricerche GFK Eurisko, relativa al primo censimento del mercato italiano, risulta che le vendite dei negozi specializzati sono maggiormente concentrate nel nord est grazie anche a territorio, tradizioni, cultura e infrastrutture maggiormente dedicate alla bicicletta. Nell’ambito degli obiettivi associativi la promozione e la difesa delle aziende associate sono compiti fondamentali di ANCMA, oltre che impegni statutari. L’associazione sta evolvendo la propria attività, per poter stare al passo con il “futuro” che avanza. Chiave di volta sono i nuovi servizi associativi, legati in particolare alla formazione della rete di vendita e alla conoscenza dei dati importanti di settore e del mercato. Mancando le immatricolazioni, che sussistono per le due ruote a motore, è difficile stabilire con certezza i dati e ci si affida a semplici stime. Maggiore è la precisione di tali stime e un maggiore servizio si renderà alle aziende associate.
EICA
Anche l’Esposizione Internazionale del Ciclo non è una semplice fiera, ma un evento originale per forma e contenuti che ha riscosso il consenso e l’approvazione dei più grandi player mondiali. Nel 2012, dal 15 al 17 settembre, la città di Verona ospiterà EICA. Tale scelta riflette la volontà dei costruttori di affacciarsi su un territorio con grande vocazione per le due ruote a pedale. Il padiglione fieristico, oltre ad essere la vetrina completa del settore, sarà anche il punto di partenza di circuiti dal valore tecnico straordinario per permettere al pubblico di testare le novità. Per le bici da strada la prova si snoderà su parte del tracciato che fu dei mondiali del 2004, mentre per la MTB si prevede il test sul percorso del Trofeo XC Verona, gara nazionale di categoria.
Libro bianco e compendio sulla sicurezza
Per la prima volta Confindustria ANCMA ha redatto il Libro Bianco delle due ruote, sia a motore sia a pedale. La pubblicazione vuole mettere in luce lo stato dell’arte dell’intero comparto. E’ un’analisi che non prende semplicemente in considerazione numeri o statistiche, ma illustra e approfondisce un settore strategico per la mobilità del futuro. Inoltre, il compendio sulla sicurezza, a cura di Massimo Clarke, vuole chiarire a gran voce l’impegno fattivo e costante, compiuto nell’ultimo decennio, dall’industria per la sicurezza, obiettivo primario dei costruttori.