Tuono Factory: una questione di passione

Di Ruggeri
Pubblicato il 28 set 2006
Tuono Factory: una questione di passione



La passione che spinge il motociclista a spogliare la propria sportiva, trasformandola in una creatura unica, è l’origine del mondo naked.
L’evoluzione di questo spirito amatoriale unito a componenti pregiate e di alto livello, ha portato Aprilia a sviluppare negli anni moto di serie che abbracciassero questa filosofia.
L’essenza di tale passione è ora racchiusa in una moto esclusiva.
Questa moto è la Tuono Factory
.”
Con tali parole l’ing. Mercanti, direttore di Aprilia, ci ha introdotto al test di questa nuda dalle prestazioni incredibili.
Non pensiate alla solita conferenza stampa con i freddi toni del marketing, ma ad un raduno “tra amici” con il quale condividere la propria passione per il motociclismo.
Proprio in quest’ottica, il percorso scelto per provare questa limited edition è stato quello della Crono scalata di Levico Terme a Trento.
7 km di curve e tornanti in salita, da puro delirio e godimento per qualsiasi smanettone.
Un po’ come recitano i cartelli delle montagne russe, anche in questo caso, se avete le coronarie deboli state attenti a continuare a leggere, perché la Tuono Factory si è dimostrata un concentrato di emozioni adrenaliniche e divertimento tali da provocare un elevato tasso di eccitazione!

Mr.Cape Aprilia Tuono Factory Crono scalata

Immaginate la vostra strada preferita che attraversa una vallata dal panorama mozzafiato.
Adesso consideratela chiusa al traffico, con l’asfalto in perfette condizioni e i commissari lungo il percorso dediti a vigilare sulla vostra sicurezza.
Aggiungete un team di meccanici e piloti a vostra completa disposizione, per ogni tipo di settaggio e consiglio.
In questo modo l’immagine che dovrebbe essersi creata nella vostra testa, dovrebbe essere abbastanza simile a quello che ci aspettava il mattino del nostro test.
La protagonista era già arrivata: Aprilia Tuono Factory, un giocattolino per soli 300 fortunati che avranno l’onore di mettersi nel box una delle nude più tecnologiche prodotte fino ad oggi.
Delle sue doti tecniche vi abbiamo già anticipato qualcosa, ma poi approfondiremo nel post dedicato alla presentazione.

Mr.Cape Tuono Factory Trento

Ora però vi voglio raccontare come va’ su strada, perché al di là della componentistica di alta gamma, il cuore di questa naked lo si sente nel polso destro.
Una sensazione di simbiosi tra pilota e moto che ti assale appena salito in sella.
Stavolta è davvero difficile spiegare le emozioni che abbiamo provato, perché il mix di moto e percorso, ha reso il test davvero unico nel suo genere.
Quando ricevo il via per partire in solitaria su questo storico tragitto, chiudo la visiera del casco, lascio la frizione e siamo io e lei, in una romantica passeggiata in montagna.
Come con una donna i primi momenti – le prime curve – sono preliminari, poi la passione si accende e la ragazza si scalda a dovere.
Cominciamo a prendere il ritmo giusto e danziamo avvinghiati tra muretti e tornanti.
A lei piace e lo si capisce perché gli scarichi urlano senza freni inibitori, tanto che nei velocissimi passaggi tra i boschi, vediamo delle velocità che su strada si possono apprezzare solo in condizioni di totale sicurezza, come quelle che ci ha preparato Aprilia.
In staccata la ragazza geme per lo sbattere continuo del contagiri contro il limitatore, ma tutto avviene in modo fantastico.
Con un dito la si tiene in pugno e si frena fortissimo, con due si rischia di esagerare e ci si ribalta!
I brembo radiali lavorano talmente bene che i già pochi 181 kg di peso sembrano ancora meno.

Mr.Cape Levico Terme Aprilia Tuono Factory

La leggerezza dei cerchi OZ Racing in alluminio forgiato anodizzati, poi è imbarazzante e la loro efficacia nella guida si sente eccome.
Insomma bella e capace di farti godere cavalcandola.
Fuori da ogni tornante il gioco ricomincia ed è sempre meglio man mano che cresce il feeling.
Ci si prende la mano e si sperimentano traiettorie nuove, cercando anche di metterla in crisi.
Niente da fare.
L’anteriore fa quello che pensi neanche fosse un sensore del cervello e la frizione antisaltellamento mi ha dato una fiducia mai provata fino ad oggi su un prodotto di serie.

Tuono Factory Mr.Cape

Se proprio vogliamo trovare una pecca a questa Tuono è la leva del cambio, un po’ troppo vicina alla pedana che rende difficile infilare il piede per rimettere le marce dopo la scalata.
Ma per rimediare basta un giro di vite alla regolazione standard e si è di nuovo comodi come a casa.
Una veloce regolazione anche per le sospensioni, qualche click in compressione e l’anteriore diventa meno ballerino e più piantato per l’utilizzo “particolare” del nostro test.
Qui mi sembra ormai superfluo ribadire la sensibilità ed efficacia delle regolazioni delle sospensioni Ohlins.

Mr.Cape in sella Aprilia Factory Pirelli

La Tuono Factory è un’arma da impennata, ma non per questo quando si spalanca in uscita di curva ci si ritrova con la moto a candela.
Certo in apertura di gas si guida sempre con l’anteriore che si alleggerisce, ma è proprio il bello del gioco.
Questo è il genere di cose che ti fa pensare: “godo a dare gas!”
Il bello è che i 139cv si gustano che è un piacere proprio grazie all’erogazione confidenziale che non ti tradisce davvero mai.
Onestamente non so cosa possa chiedere di meglio “il re delle valli” che vive dentro di voi.

aprilia mr.cape tuono factory

A furia di consumare calorie con questa Aprilia, a fine giornata la mia concentrazione di guida era un po’ alla frutta.
Vuoi la polenta col capriolo mangiata a mezzogiorno, vuoi che il percorso che era davvero impegnativo, sta di fatto che le ultime salite e discese, hanno preso i toni della sigaretta dopo il sesso.
Visto che però non fumo e mi piace fare due chiacchere con la partner dopo la performance, mi sono concentrato per conoscere tutto di lei.
Ci siamo presi un po’ di tempo per noi e ho scoperto che oltre ad essere incredibilmente comoda, anche con una guida più sobria regala tanta passione.

 Tuono Mr.Cape Aprilia

Certo devo dire che onestamente, poi mi è venuta una voglia pazzesca di portarla in pista per metterla davvero alla frusta.
Perché se è vero il Teorema: “prendi una donna e trattala male…”, allora anche questa Tuono Factory aumenterà la sua fedeltà nonostante le facciate le cose peggiori.
Dopo quello che abbiamo passato insieme, riconsegnarla tra le braccia dei meccanici è stato il momento più difficile; più di quando sono andato lungo in discesa e ho visto il precipizio avvicinarsi…

Mr.Cape Crono Scalata Levico Treno

Noi tester dobbiamo essere forti e non possiamo innamorarci, ma se dovesse chiamarmi per portarla a fare un giro?
Bhe, non mi farò certo pregare!

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