La SBK fa tappa a Imola
Penultimo appuntamento della stagione quello che si terrà ad Imola nello storico autodromo Enzo e Dino Ferrari che fin dal 2001 ospita il campionato del mondo Superbike. Probabilmente si tratterà dell’ultima volta che il circuito ospiterà i campioni della WSBK che dal prossimo anno dovrebbe trasferirsi a Vallelunga.
Come non dimenticare le battaglie per il titolo tra Troy Bayliss e Colin Edwards che 5 anni fa infiammarono gli oltre 100.000 presenti a suon di sorpassi al limite del lecito!
Il week-end di Imola potrebbe decidere le sorti del campionato regalando al trentasettenne pilota australiano il secondo titolo mondiale in carriera.
Il compito per gli avversari, Haga in primis, sarà durissimo. Sono infatti ben 87 i punti che separano il pilota Ducati dal giapponese a sole 4 manches dal termine. Per Troy sarà sufficiente un quarto posto o un paio di piazzamenti per aggiudicarsi matematicamente il mondiale.
Molto più equilibrata la situazione per il titolo marche: la Ducati è sempre in testa ma con 37 punti sulla Yamaha e 48 sulla Honda. Grande fermento intorno ai centauri italiani pronti al riscatto dopo un’annata non particolarmente esaltante. Lorenzo Lanzi darà battaglia nel gran premio di casa tentando di difendere con le unghie e con i denti il posto di pilota ufficiale Ducati conquistato lo scorso anno a suon di risultati.
Riflettori su Borciani laureatosi domenica scorsa campione italiano SBK e su Michel Fabrizio, già tre volte sul podio nella stagione d’esordio nelle derivate di serie. Un doveroso saluto alla “tigre” Frankie Chili arrivato all’ultimo appuntamento davanti al pubblico di casa. La sua grinta, la sua classe, ma soprattutto la sua semplicità rimarranno per sempre nel cuore dei tifosi. Forza Frankie!
via | Superbike.it