Joan Lascorz fotografato con Albert Llovera al Guttmann Institute

A tre mesi di distanza dal terribile incidente del 2 Aprile durante i test post-gara di Imola, su internet é apparsa la prima immagine dello sfortunato pilota spagnolo Joan Lascorz dopo lo sciagurato impatto del circuito del Santerno. La foto é stata pubblicata sulla propria pagina facebook dal pilota di rally Albert Llovera, ospite come Lascorz della prestigiosa struttura specializzata nota come Guttmann Institute, a Barcellona. Lascorz è ricoverato presso questa struttura dal 14 Maggio, dove prosegue il suo programma di riabilitazione dopo l’operazione subita all’Ospedale Maggiore di Bologna ed i 20 giorni trascorsi all’Ospedale Vall d’Hebron.

Lo spagnolo ha recuperato l’uso delle braccia e delle mani, ma non avverte sensazioni a livello dell’addome e delle gambe per cui dovrà proseguire con il suo programma fisioterapico quotidiano per almeno altri tre o quattro mesi. Tra gli altri ospiti del Guttman Institute c’é appunto Albert Llovera, ex promettente sciatore olimpionico rimasto paralizzato a soli 18 anni a causa di un incidente patito a Sarajevo durante una discesa libera valevole per la Coppa Europa di specilità. Llovera, oggi 46enne, non si era perso d’animo ripartendo da un’altra sua passione, quella per i motori, reinventandosi come pilota di rally ed arrivando a gareggiare anche nel prestigioso campionato Super 2000 del WRC.

E’ stato proprio Llovera a divulgare questo scatto che lo ritrae insieme all’ex alfiere di Kawasaki Racing, commentandolo così per i suoi fans sul popolare social network: “Oggi mi hanno permesso di andare in giro per l’Istituto Guttmann con i “freni”, e visto che sono arrivati i miei genitori​ posso usarli come scusa per uscire a prendere un po ‘di aria fresca all’esterno. Sono qui con uno dei miei compagni del “Team Guttmann”, Joan Lascorz jejeje: pochi giorni fa sono andato io a visitarlo nella sua stanza, e lui è poi venuto a trovarmi nella mia per tutta la settimana. Un giorno siamo al top, e il giorno dopo … non lo sappiamo nemmeno noi. Cerchiamo di goderci ogni giorno ed ogni momento.“