LeoVince Speed Blogger Day: visita all'azienda piemontese

Resoconto di una giornata in visita allo stabilimento LeoVince di Monticello d’Alba (CN) tra tecnici, piloti, scarichi e oltre 50 anni di storia: foto e report.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 11 lug 2012
LeoVince Speed Blogger Day: visita all'azienda piemontese

Alcuni giorni fa siamo andati a visitare la sede centrale della LeoVince in occasione dello Speedy Blogger Day, un evento organizzato dall’azienda italiana per incontrare i bloggers delle due ruote e presentare le proprie strategie e programmi per il prossimo futuro. Il programma dello Speedy Blogger Day prevedeva inoltre una esaustiva visita allo stabilimento di Monticello d’Alba (CN), vero e proprio cuore pulsante del gruppo piemontese, dandoci così la possibilità di conoscere più da vicino la realtà aziendale della LeoVince ed osservare ‘dal vivo’ dove e come nascono i vari prodotti LeoVince, che oltre ai ben noti terminali e sistemi di scarico comprende anche parti speciali in fibra di carbonio e centraline per i più svariati modelli.

Monticello d’Alba è un piccolo comune del cuneese situato nella zona del Roero, a metà strada tra Bra ed Alba, ed é in questa ridente cittadina che ha sede dal 1962 il più grande stabilimento della SITO Gruppo Industriale S.p.A., il nome effettivo dell’azienda cui fa capo il marchio LeoVince, che immediatamente colpisce per la sua grandezza – si estende su un’area di 80.000 mq di cui 20.000 coperti – e per la presenza di un’invitante pista da off-road all’esterno, utilizzata dai tester dell’azienda.

La SITO (acronimo per Silenziatori Torino) fu fondata nel 1954 a Torino da Pietro Mollo ed è oggi guidata dal figlio Gianni, che con un’azzeccata strategia industriale ha proseguito nell’opera del padre portando il gruppo fino ai successi odierni, che ormai lo vedono agire da protagonista nel proprio settore sui maggiori mercati mondiali. Sicuramente uno dei fiori all’occhiello dell’oggi travagliato sistema industriale italiano. Sebbene LeoVince sia il marchio maggiormente conosciuto del gruppo, la SITO Gruppo Industriale S.p.A. annovera tra le sue fila altri due brands che operano nello stesso settore, rigorosamente aftermarket: la Sito, che produce silenziatori di ricambio per motori 2 e 4 tempi, e la più recente SilverTail, che produce silenziatori speciali riservati al variegato mondo custom.


LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012

Oltre 50 anni di storia e lo sguardo al futuro

LeoVince Speed Blogger Day 2012

Dopo i convenevoli di rito, la giornata si apre con un primo meeting in una delle sale conferenze della struttura, dove veniamo accolti dal personale della DGT Media – società organizzatrice dello Speedy Blogger Day – insieme alla gentile Valeria Mollo, figlia di Gianni e Marketing Manager della SITO Gruppo Industriale S.p.A., e al Direttore Commerciale Sergio Ballario, che non ha voluto mancare all’appuntamento nonostante i pressanti impegni: sono loro che ci introducono ad una breve crono-storia della società ed a quella che é l’attuale situazione strategica e commerciale del gruppo.

Dalla fondazione alla metà del secolo scorso in poi, l’azienda ha conosciuto una costante e continua crescita a livello prima nazionale e poi internazionale, una progressiva espansione che l’ha imposta come una delle più solide realtà nel business dell’Aftermarket motociclistico a livello globale. Ovviamente nel corso degli anni le mutazioni sociali, politiche e commerciali del panorama mondiale hanno forzato la SITO ad adottare strategie adatte a consentirne la sopravvivenza e la crescita, ma un particolare elemento dell’organizzazione del gruppo non è mai cambiato: il ‘cuore’ e la ‘testa’ dell’azienda sono sempre rimasti nella struttura di Monticello d’Alba, dove la proprietà ha voluto e saputo conservare tutti i centri decisionali e dove attualmente lavorano circa un centinaio di dipendenti.

Oggi il Gruppo SITO si avvale di una struttura produttiva in Polonia che impiega oltre 300 dipendenti e che si fa carico della maggior parte del lavoro di produzione in senso stretto, inclusi i prodotti della gamma LeoVince, ma svariate sedi commerciali sono attive anche in altri parti del mondo, con le più importanti localizzate a San Francisco – che si occupa principalmente dei mercati nordamericani – e quella più recente aperta in Malesia, che ha l’importante compito di salvaguardare e promuovere gli interessi del marchio nei cosiddetti ‘mercati emergenti’ del continente asiatico, oggi più che mai decisivi in termini di volume e di numeri.

LeoVince (che fino al 2001 era conosciuto come LeoVinci) è chiaramente il marchio di gran lunga più conosciuto del gruppo, ed é quello deputato ad adornare la gamma di silenziatori e sistemi completi di scarico creati per motori 2T e 4T, specificatamente disegnati per incrementare le prestazioni dei vari modelli a cui sono destinati. Prodotti LeoVince di questo tipo sono disponibili per scooter, sportive stradali, fuoristrada etc, ma meno nota ai più è la gamma di centraline elettroniche e accessori in fibra di carbonio che sono presenti sul mercato con lo stesso marchio. Va inoltre notato che SITO/LeoVince produce tutto internamente, compresa la fibra di carbonio, lasciando ai terzisti solo alcune fasi iniziali dell’assemblagio delle centraline (ad esempio la realizzazione della mother-board).

LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012

Mr.Ballario inoltre spiega che il concetto di ‘aumento della prestazione’ è fondamentale nella politica aziendale dell’azienda, il che ha portato a due precise ‘scelte di campo’: innanzitutto, LeoVince si propone come marchio strettamente ‘aftermarket’, il che significa che l’azienda sceglie di non collaborare con i costruttori per dotare motoveicoli ‘stock’ con i prodotti della casa. Con questa politica LeoVince intende sottolineare il proprio carattere di esclusività ed eccellenza, proponendosi come linea di prodotti mirata all’aumento delle prestazioni per il cliente che esige di più dalla propria due-ruote.

La seconda scelta di campo riguarda la promozione dei prodotti, che LeoVince mette in atto tramite sponsorizzazioni tecniche nei maggiori campionati motociclistici mondiale e campagne pubblicitarie tramite media tradizionali (periodici specializzati a tiratura nazionale in tutti i continenti) e non (siti internet e social networks). Tra i primi va sicuramente segnalato l’impegno in MotoGP con il team Yamaha Tech3, con Andrea Dovizioso impegnato anche nei panni di testimonial principale dell’azienza piemontese, in Moto2 con il Team Pons 40 HP Tuenti di Pol Espargaro, in Moto3 con il RW Racing GP di Luis Salom, in WSBK con il Kawasaki Racing Team di Tom Sykes e in vari campionati velocità nazioanali, oltre all’impegno nelle competizioni MX1, MX2 ed Enduro sempre a livello sia mondiale che nazionale.

La linea di marmitte LeoVince si divide in 3 famiglie principali che comprendono sia sistemi di scarico completi che terminali singoli: LeoVince SBK, che identifica i prodotti per moto stradali; Leovince X3, che comprende i prodotti per il fuoristrada (e quindi motocross ed enduro); e la gamma LeoVince Scoot dedicata agli scooter, di cui é stato presenta l’ultima novità, il silenziatore GranTurismo, creato per i Maxi Scooter 4 tempi e caratterizzato da un corpo conico in acciaio inox e uscita trapezoidale.

L’incontro con Nicola Dutto, Alex Salvini e Davide Biga

LeoVince Speed Blogger Day 2012

Dopo questa prima presa di contatto con il mondo LeoVince arriva l’ora di pranzo, per il quale i vertici dell’azienda hanno anche programmato nella vicina Monte Oliveto un incontro con alcune personalità di spicco del mondo motociclistico con cui LeoVince intrattiene rapporti di partnership: sono infatti presenti Alex Salvini, pilota nel mondiale Enduro E2 con Husqvarna CH Racing, Davide Biga, fresco autore del giro del mondo su Yamaha Superténéré 1200, e il simpaticissimo Nicola Dutto, pilota delle mitiche Baja e prossimo a correre la Baja Aragon, oltre al noto giornalista di Sportmediaset Alberto Porta.

Il carattere conviviale del pranzo e la numerosa presenza di giornalisti consente solo un veloce scambio di battute con i piloti. All’evento avrebbero dovuto partecipare anche Claudio Corti e Niccolò Antonelli, piloti impegnati rispettivamente nelle classi Moto2 e Moto3 del Motomondiale, ma entrambi sono stati costretti a ‘saltare’ l’appuntamento a causa di malesseri accusati dopo il piovoso weekend di Silverstone. Sia per Salvini che per Biga abbiamo recentemente pubblicato delle esaurienti video-interviste (clicca qui per l’intervista a Salvini e qui per quella con Biga), ma anche l’incontro con Nicola Dutto si è rivelato particolarmente interessante. A beneficio di coloro che non sono troppo familiari con questo personaggio, procediamo ad una brevissima cronostoria.

Dopo un lungo passato da endurista a livello nazionale, negli anni 2000 Dutto scopre la Baja, un genere di rally estremo da correre in solitaria popolarissimo in Spagna e nei paesi latino-americani. Dutto si afferma come uno dei migliori specialisti di questa massacrante disciplina, aggiudicandosi gare e piazzamenti prestigiosi nelle più rinomate Baja in Spagna e Messico e laureandosi campione italiano ed europeo nel 2008 e 2009.

LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012

Il 20 marzo 2010, durante l’Italian Baja (prima gara del campionato continentale), l’episodio che cambia la sua vita: un terribile incidente lo costringe alla sedia a rotelle. Determinato a non farsi condizionare dalla nuova situazone, il buon Nicola non ci mette davvero molto a tornare in pista: già nel Novembre 2011 partecipa alla californiana Baja 1000 con un buggy Polaris RZR 800, ma l’amore per le due ruote é ancora fortissimo e tra una decina di giorni Dutto parteciperà alla Baja Aragon con una Suzuki RMZ 450 X gestita dal Team Bordone Ferrari, appositamente preparata secondo le esigenze del pilota.

Dopo l’incidente e i 9 mesi di ospedale non sapevo bene cosa avrei fatto – ci ha spiegato – ma poi ho recuperato convinzione. Sono sempre stato consapevole del mio stato, ma desidero comunque continuare con la mia vita senza che la paraplagia diventi un limite a quello che voglio fare. L’esperienza con il buggy dell’anno scorso è stata bellissima e mi ha dato convinzione, ma in cuor mio sapevo che volevo affrontare ancora la sfida della Baja in moto, e fortunatamente ho trovato nel Team Bordone Ferrari la gente giusta per questa sfida, che vedono in me l’atleta prima che il disbile, e questo é molto importante per me.

Dutto non si avvale solamente della collaborazione tecnica di LeoVince, ma utilizza anche la pista per i test off-road interna allo stabilimento SITO per portare avanti test e sviluppo della propria moto. Ritorneremo comunque a parlare presto di questo coraggioso pilota in occasione della sua imminente partecipazione alla citata Baja Aragon.

Il ciclo di produzione LeoVince

LeoVince Speed Blogger Day 2012

L’imponente stabilimento di Monticello d’Alba si presenta come una struttura assolutamente moderna e sorprendentemente grande. Al suo interno tutto é ovviamente ordinato e organizzato secondo gli standards che ci si aspetterebbe da un’azienda di questo livello, ed a farci da cicerone alle varie fasi di lavorazione dei prodotti LeoVince è l’Ingegner Andrea Lanza, responsabile del dipartimento Ricerca e Sviluppo. Quello che colpisce è come tutto venga fatto internamente all’azienda, partendo dalla materia prima fino ad arrivare al prodotto finale, lasciando all’outsourcing solo particolari lavorazioni per la realizzazione delle centraline elettroniche FAST.

La ‘lezione’ dell Ing.Lanza va a coprire tutti gli aspetti della produzione, dalla progettazione del pezzo alla spedizione, ed è forse superfluo sottolineare come tutto il processo si svolga secondo i più alti standard industriali con l’ausilio di strumenti informatici e dei più moderni macchinari, ovviamente in osservanza dei più stretti criteri di omologazione. Eppure alcune fasi della lavorazione sono ancora effettuate in maniera artigianale, laddove questo approccio garantisca migliori risultati. A Monticello d’Alba nascono tutti gli articoli della gamma LeoVince così come quelli marchiati SITO e SilverTail, la cui produzione di massa viene poi eseguita in Polonia per poi tornare in Piemonte e venire redistribuita ai rivenditori ‘clienti’ dell’azienda, con l’Italia e l’Europa che ancora oggi rappresentano i maggiori mercati di riferimento per i prodotti LV. Tra l’altro la struttura è anche dotata di un set fotografico interno per la realizzazione di scatti promozionali.

La scelta dei materiali e le forme di terminali e sistemi completi e frutto di un meticoloso lavoro di ricerca che trova la sua massima espressione nel Reparto Ricerca & Sviluppo, dove diversi banchi di prova e test consentono ai tecnici guidati dall’Ingegner Lanza di realizzare la versione definitiva degli scarichi che vanno poi ad equipaggiare le moto da competizione così come quelle stradali. Test fonomotrici, di potenza, di resistenza, niente viene lasciato al caso al fine di raggiungere il livello di qualità che i motociclisti di mezzo mondo hanno imparato a conoscere negli oltre 50 anni di storia dell’azienda. Inoltre l’esperienza maturata nelle competizioni fornise all’azienda un bagaglio di conoscenze invidiabile, e in varie occasioni lo sviluppo del prodotto viene portato avanti con l’input delle stesse case produttrici.

LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012
LeoVince Speed Blogger Day 2012

L’Ing.Lanza ci spiega come non è raro che i produttori di motociclette facciano avere all’azienda le proprie moto ‘in anteprima’, ossia in anticipo sulla data di presentazione, in modo che LeoVince possa avere il tempo di ‘studiare’ il nuovo modello e preparare il proprio prodotto in base alle sue caratteristiche, soprattutto in termini di ‘spazi’ sfruttabili e dimensionamento di attacchi e collettori. In questa maniera il terminale/sistema di scarico di LeoVince può essere già disponibile sul mercato al momento del lancio del modello in questione, o poco dopo.

Interessante anche la parte dedicata alla produzione di parti speciali in fibra di carbonio, un campo in cui LeoVince è entrata di recente. La divisione ‘Carbon Fiber’ dell’azienda infatti non si limita solo a produrre le parti accessorie per gli impianti di scarico di produzione interna, ma ha iniziato anche a produrre una serie di componenti speciali per moto di varie tipologie, principalmente protezioni, covers e particolari estetici. La lavorazione di LeoVince comprende tutto il ciclo lavorativo inclusa la realizzazione della stessa fibra carbonio partendo dalle materie prime. Dopo la progettazione, anche gli stampi per i vari pezzi vengono realizzati internamente, dando all’azienda completa autonomia nella realizzazione del prodotto.

LeoVince Speed Blogger Day 2012
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