MotoGP, Ducati e Crutchlow a un passo dall'accordo: conferme da Poncharal e Burgess

Aumentano le voci che confermano l'imminente accordo tra Ducati e l'inglese Cal Crutchlow in vista della MotoGP 2013: leggi il report.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 11 lug 2012
MotoGP, Ducati e Crutchlow a un passo dall'accordo: conferme da Poncharal e Burgess


Sembra proprio che il matrimonio tra Cal Crutchlow ed il Ducati Team si farà, ed il definitivo ‘Sì’ del pilota inglese alla proposta avanzata dalla squadra di Borgo Panigale dovrebbe arrivare questo weekend al Mugello, in accordo con la scadenza fissata dal costruttore. Viste le ormai scarse chances rimaste al ventiseienne di Coventry di ottenere una Yamaha M1 Factory per il prossimo anno, l’unica alternativa per Crutchlow all’accordo con Ducati sarebbe rimanere ancora al Team Tech3 alle medesime condizioni finanziarie del suo attuale contratto, che certo non possono paragonarsi alla lucrativa offerta della casa bolognese.

Herve Poncharal, boss del team Yamaha Tech3, non può far altro che prendere atto della situazione: “Cal è chiaramente la priorità per Ducati – ha ammesso Poncharal all’inglese MCNNon l’ho ancora perso, ma quest’anno è stato fantastico e so quanto può ancora migliorare. Non vedo ragioni per le quali Cal debba rifiutare l’offerta della Ducati. Ne sarei dispiaciuto, ma se ottiene un buon ingaggio con in più il pieno supporto di una casa costruttrice, non farei certo fatica a comprendere le sue motivazioni: dovrebbe restare con Tech 3 sapendo che non avrà mai una moto factory spec e con un ingaggio basso? Oppure dovrebbe andare in un team ufficiale guadagnado pure bene?

In qualità di pilota ufficiale potrà chiedere di più per i suoi contratti personali – rilette Poncharal – e lo stesso discorso vale per le repliche dei suoi caschi e delle sue tute. Restando pilota satellite Yamaha finirebbe tra il terzo e il sesto posto ogni settimana, il che non è facile. Se invece va alla Ducati nella peggiore delle ipotesi finirebbe quinto-ottavo ad ogni gara, ma avrebbe un’intera fabbrica alle sue spalle. Io gli ho fatto un’offerta di 2 anni sulle stesse basi dell’attuale contratto, ma è stata rifiutata.“.

MotoGP 2012 Sachsenring
MotoGP 2012 Sachsenring
MotoGP 2012 Sachsenring
Box e Paddock MotoGP Sachsenring

Parlando con lo stesso MCN, Jeremy Burgess – storico capo-meccanico di Valentino Rossi attualmente in forza al Ducati Team – non ha risparmiato complimenti nei confronti di Crutchlow: “Quest’anno è su una moto molto buona, ed ha fatto vedere dei progressi straordinari. Venne raccomandato alla Yamaha da Wilco Zeelenberg [attuale Team Manager del Yamaha Factory Racing team] che era con lui nel Mondiale Supersport: Wilco era assolutamente convinto delle sue capacità, e penso che queste siano state confermate da Cal. Come pilota emergente sarebbe sicuramente una risorsa per qualsiasi team“.

Oggi Cal è su una moto che è stata sviluppata nel corso di un certo numero di anni – continua Burgess – e il prossimo passo per lui sarebbe di prendere quel ruolo e fare lui lo sviluppo. Certamente adesso ha un’ottima reputazione e quest’anno ha fatto molto bene, quindi non c’è ragione per cui una squadra non dovrebbe pensare a lui.

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