eCRP la moto da pista elettrica: il test di Motoblog
Lorenzo Savadori testa per Motoblog la nuova moto elettrica da pista eCRP 1.4 e vince il Trofeo Energica
Modena – Se le auto elettiche fanno passi avanti e aumentano la loro presenza sul mercato, il settore due ruote appare altrettano in subbuglio con proposte sempre più interessanti anche tra i modelli elettrici. Ne è la chiara dimostrazione il progetto eCRP che propone moto da corsa completamente elettriche e dalle ottime capacità dinamiche. In futuro questi modelli saranno ancora più leggeri e prestazionali grazie ai nuovi propulsori elettrici da poco immessi sul mercato e alle batterie che diventano sempre più piccole e leggere.
Ma facciamo un passo indietro e torniamo nel modenese in quella Motor Valley, che ha già dato i natali a nomi illustri come Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati, Bugatti e Pagani, perchè è quì che nasce la prima moto elettrica da corsa italiana, la eCRP. Questa moto nasce come vera e propria moto da corsa elettrica, studiata e creata ad hoc per la motorizzazione 100% a batterie. I primi test sono iniziati nel luglio 2010, quando la nuova moto da pista totalmente elettrica comincia a far parlare di se nella stampa internazionale. A portarla al massimo, un pilota cresciuto tra i cordoli, Alessandro Brannetti, che nel 2010, in sella alla eCRP conquista il titolo di Campione d’Europa e Vice Campione del Mondo.
Gli sviluppi di questo innovativo mezzo continuano, fino ad arrivare ad inizio estate 2012, quando la CRP invita giornalisti italiani ed internazionali a partecipare al primo Trofeo Energica, gara dedicata interamente alla nuova moto elettrica che si affaccia a testa alta sul nascente panorama delle competizioni ecologiche stradali. Per mettere alla frusta questa rivoluzionaria moto, noi di Motoblog abbiamo mandato sulla griglia di partenza un giovane e promettente pilota, attualmente terzo nella classifica generale del Campionato Superstock 1000 FIM Cup: Lorenzo Savadori già da oltre un anno tester di Motoblog e che sembra farsi largo a suon di prestazioni convincenti anche nel difficile circolo mondiale.
Il pilota di Cesena, che si è prestato a testare per noi in pista le nuove moto elettriche marchiate CRP, ha facilmente dominato le due entusiasmanti gare in cui giornalisti e tester professionisti e molto veloci, appartenenti a numerose testate motociclistiche si sono dati battaglia alla fine della giornata di test tra i cordoli del nuovo circuito di Modena. Ma la cosa più importnate è stata chiaramente la possibilità di toccare con mano e testare durante tuta la giornata il nuovo veicolo elettrico a due ruote eCRP che tanto iteresse, dubbi e curiosità genera nei motociclisti di ogni estrazione.
Per questo Lorenzo Savadori si è recato sul circuito modenese per permetterci di conoscere ancor più da vicino le caratteristiche tecniche e le potenzialità di questa moto ma soprattutto per estrapolare un confronto diretto tra le migliori moto elettriche da corsa oggi disponibili e le vere moto con motore termico con cui corre in pista nel mondiale Superstock. Scopriamo dunque quali sono state le sensazioni provate da un pilota professionista del calibro di Lorenzo e come si è comportato questo innovativo mezzo tra i cordoli.
La Guida
“La moto pesa circa 187 chili – Racconta Savadori – e può raggiungere iva ad una velocità massima di oltre 200kmh. Diciamo che è molto strano girare con una moto in pista e non sentire il rombo del motore. Questi mezzi non hanno il cambio e il meccanismo di trasmissione primaria a presa diretta rende la moto molto pesante nei cambi di direzione rispetto ad una moto di pari peso dotata di motore termico, questo aspetto che si verifica anche a causa dell’alto posizionamento del pacco batterie, situato piuttosto in alto rispetto al baricentro della moto.
Per quanto riguarda la frenata, l’anteriore si comporta nello stesso modo rispetto ad una moto con motore termico, mentre il discorso cambia sul posteriore: a causa dell’assenza del freno motore, già una minima pressione sul freno posteriore causerebbe una forte tendenza a bloccare la ruota. Il tutto però si risolve con un meccanismo molto interessante: grazie ad un pulsante, questo fa si che un magnete agisca sulla rotazione del disco interno al motore elettrico e questo fa si che venga rallentato il moto di trasmissione fungendo appunto da freno motore. Senza questa funzionalità, probabilmente la moto diventerebbe ben più difficile da guidare in pista, penalizzando sopratutto negli inserimenti in curva.
La gara è stata molto divertente, anche se già dopo un giro le prestazioni della moto calano parecchio a causa del veloce consumo delle batterie. I miei avversari erano molto aggressivi durante il primo giro e per questo ho evitato di forzare durante le prime staccate. Una volta in testa, ho preso un certo margine e sono riuscito ad arrivare all’arrivo senza tirare troppo, poiché durante la finale la mia moto era la più scarica tra il gruppo di partenti già al semaforo. In ogni caso, prender parte a questo evento è stato bellissimo e divertente, sopratutto perché è la prima volta che salgo in sella ad una moto elettrica e comincio ad apprezzarne le potenzialità”.
La Tecnica
La CRP Racing ha pensato ad una nuova versione della moto elettrica italiana da corsa, studiata per motorizzazione 100% elettrica, la eCRP 1.4. Questa moto è attualmente il cavallo di battaglia della casa modenese per la stagione 2012 nei campionati elettrici, sia TTXGP sia e-Power della FIM, la moto può anche essere noleggiata ma solo per test privati secondo un calendario prestabilito. La eCRP 1.4 è la moto elettrica che rappresenta il miglior compromesso costi/benefici relativamente alla tecnologia per la propulsione elettrica, in cui CRP Racing ha saputo trovare il miglior equilibrio tra peso e dimensioni delle batterie, permettendo una maneggevolezza inaspettata per un veicolo elettrico, per un peso totale di soli 160kg, aspetto fondamentale per un mezzo a due ruote.
La moto utilizza una batteria ai polimeri di litio da 7.4Kw/h dal peso di 52 kg, assemblata ad hoc per mantenere gli ingombri e ottimizzata per utilizzo racing. La tecnologia della prototipazione rapida e i materiali innovativi della famiglia Windform rappresentano una fase cruciale nella costruzione del veicolo, portata avanti in collaborazione con CRP Technology. La ciclistica della moto elettrica da competizione eCRP 1.4, presenta un telaio bitrave in alluminio fuso e saldato, il forcellone saldato e sospensioni racing. La parte elettronica di questo innovativo mezzo è costituita da un datalogger e una sensoristica con sistema GPS integrato, con un nuovo cruscotto racing, 2 Motori DC aggiornati 2012 e raffreddamento ad aria integrato.
Il datalogger, integrato all’interno del cruscotto, registra i valori dei sensori delle sospensioni anteriori e posteriori, il comando gas, il controllo di volt/ampere in ingresso e in uscita dal controller, il monitoraggio della temperatura dei motori e del controller. Tutto ció è integrato col GPS che registra la velocità, l’accelerazione e la traiettoria puntualmente, con l’obiettivo di portare anche nelle competizioni elettriche il giusto metodo di lavoro, e l’utilizzo dell’acquisizione per migliorare le singole strategie di gara.
La Gara
Il nostro tester e velocissimo Lorenzo Savadori, ha portato a casa la vittoria della prima edizione del Trofeo Energica dopo una gara avvincente. A premiare il pilota di Cesena, il Dott. Eugenio Tangerini, Responsabile Ufficio Relazioni Esterne Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Piazza d’onore per Leslie Scazzola di Due Ruote e Veicoli Elettrici, premiato dal Dott. Dino Grandi, Procuratore e Titolare Ag. Generali di Carpi, mentre al terzo posto troviamo Lorenzo Gargiulo di Omnimoto, premiato dall’Ing. Livia Cevolini, Direttore marketing e vendite Gruppo CRP.
La gara si è svolta con due manche selettive, da tre piloti per ciascuna batteria, stranamente la prima gara ha visto Lorenzo cimentarsi con due piloti molto agguerriti come Leslie Scazzola (che vanta una lunga esperienza nei trofei italiani) e Stefano Cordara ex pilota del Mondiale Endurance e attualmente in attività in alcuni trofei italiani. La gara dai contorni apparentemente amichevoli e distesi, come al solito si è trasformata in una vera competizione una volta calata la visiera del casco con staccate decise e traiettorie molto interne che complicavano i sorpassi.
Un’esperienza entusiasmante che ha visto sfrecciare sul tracciato dell’Autodromo di Modena e per la prima volta in Italia, le moto elettriche eCRP durante una giornata con momenti di grande solidarietà come la foto di gruppo dei giornalisti con la maglietta Teniamo Botta a testimonianza del sostegno nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma. Il Trofeo Energica ha visto la partecipazione di partner istituzionali di rilevanza strategica come Confindustria Modena, la Regione Emilia Romagna, il Comune e la Provincia di Modena, MotorValley e l’Associazione nazionale Amici della Terra.
Tra le presenze anche i ragazzi del Master di Ingegneria del Veicolo dell’Università di Modena che hanno assistito al briefing tecnico che lo staff di CRP aveva preparato appositamente per loro con immagini video al fine di raccontare nei dettagli i segreti che si celano nel settaggio di una moto elettrica da corsa. Una manifestazione dedicata alla mobilità sostenibile, passando dalle quattro ruote con le prove in pista della Opel Ampera alle due ruote con gli scooter e le biciclette elettriche che sono state provate dal pubblico con grande entusiasmo e curiosità, nell’area antistante al circuito.
La giornata si è conclusa con il convegno organizzato da Lapam, sostenitrice dell’evento insieme a CRP e con un arrivederci al prossimo anno con la seconda edizione del Trofeo Energica, una esibizione che più che una gara, si pone l’obiettivo di avvicinare sempre più pubblico alle moto elettriche, mezzi prestanti, dal design accattivante, capaci di far emozionare i propri piloti, siano essi professionisti o semplici appassionati di due ruote.
Per i piani futuri, il Gruppo CRP guarda ad Eicma il salone internazionale delle due ruote al quale parteciperà come costruttore di moto elettriche all’interno di Green Planet, l’area dedicata alle eccellenze a zero emissioni. L’azienda modenese che al momento è impegnata nello sviluppo di Energica porterà a Milano importanti novità in ambito di ricerca e sviluppo.
Scheda Tecnica
Ciclistica
Telaio: Bitrave in alluminio
Forcellone posteriore: In alluminio
Sospensione anteriore: Forcella a steli rovesciati Marzocchi Ø Steli da 43 mm
Sospensione posteriore: Ammortizzatore OHLINS progressivo idraulico a doppia regolazione
Freno anteriore: Doppio disco flottante Wave Braking Ø Disco 320 mm
Freno posteriore: Disco fisso Wave Braking Ø Disco 220 mm
Pinza freno: Pinza Brembo radiale a 4 pistoncini
Cerchi: Marchesini / OZ in alluminio forgiato
Dimensioni Ruota Anteriore: 3.50” X 17”
Dimensioni Ruota Posteriore: 5.50” x 17”
Pneumatico Anteriore: 120×70-17
Pneumatico Posteriore: 165×60-17
Interasse: 1376 mm
Potenza: 52Kw N.2 Motori DC con controller DC -> DC
Voltaggio: 92.5 V
Batterie Lipo 92,5V
Corrente: 80Ah – 95Ah
Peso: 53kg – 66kg
Discharge rate: 20C
Max discharge rate: 30C
Energia Totale: 7,4Kwh – 8,9Kwh
Monitoraggio della temperature del pacco batterie
Cassa batterie isolata e facile da estrarre
Sistema integrato cruscotto/datalogger con sensoristica completa e sistema GPS
Peso: 160-180 Kg
Tempo di ricarica: 3h
Autonomia: 40Km (a seconda delle condizioni della pista)
Velocità max: fino a 220 Km/h