MotoGP, Mugello: i commenti post-libere di Lorenzo, Rossi, Stoner e degli altri piloti

Leggi le considerazioni di Rossi, Hayden, Stoner, Lorenzo e Pedrosa dopo il venerdì di prove libere del GP d'Italia

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 13 lug 2012
MotoGP, Mugello: i commenti post-libere di Lorenzo, Rossi, Stoner e degli altri piloti


Il verdetto della prima giornata di prove libere per il GP d’Italia è piuttosto chiaro: Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) sarà ancora una volta l’uomo da battere. Sul tracciato del Mugello, lo spagnolo si è aggiudicato entrambe le sessioni del mattino e del pomeriggio, segnando in quest’ultima il suo miglior tempo con 1’48.076, a una manciata di millesimi dalla pole di Stoner dello scorso anno. Al di là della prestazione sul giro singolo, Lorenzo ha dimostrato subito di trovarsi perfettamente a suo agio sul tracciato toscano, lasciando intravedere un passo decisamente superiore a tutti i rivali.

Sono molto contento perché siamo stati piuttosto veloci fin dall’inizio – ha confermato a fine giornata Lorenzo, vincitore al Mugello nel 2011 – Non abbiamo dovuto fare dei grossi cambiamenti alla moto, mi trovo benissimo con la pista e tutto sta funzionando alla grande. Mi sento a posto con le sospensioni, con la risposta dell’acceleratore e anche in frenata. Sembra andare tutto bene, dobbiamo solo lavorare su alcuni piccoli dettagli ma è stato un eccellente inizio.”

Valentino Rossi (Ducati Team) invece non può certo dirsi soddisfatto del venerdì del Mugello: il miglior crono del pesarese (1’49.017) gli è valso soltanto il 9° posto di giornata, e i contemporanei exploit dei compagni di marca Hayden e Bautista (rispttivamente 3° e 4°) mettono di sicuro in ombra il ‘Dottore’, che però a differenza degli altri non ha utilizzato la gomma morbida: “Oggi pomeriggio volevamo fare un “long-run” per verificare la durata delle gomme – ha spiegato il pesarese – ma ho dovuto interromperlo per problemi di “chattering”. Avevamo modificato le regolazioni della forcella rispetto al mattino e forse è stata quella la causa perché poi, tornati a quelle precedenti e facendo altre piccole modifiche al set-up, è andata subito un po’ meglio. Ho comunque continuato ad usare la stessa gomma per tutto il turno, una ventina di giri, e ho fatto il mio “best” all’ultimo.” Leggi le altre dichiarazioni di Rossi e degli altri piloti dopo il ‘continua’.

MotoGP 2012 - Catalunya
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Rossi comunque non perde l’ottimismo in vista della giornata di sabato “Domani riproveremo a fare un’uscita lunga anche se qui non ci dovrebbero essere grossi problemi di temperatura e di durata. Oggi non abbiamo montato la morbida, per cui domani vedremo il nostro potenziale anche con quella. Ci sono ancora un po’ di aspetti da sistemare, soprattutto per la seconda metà della pista perché nella prima parte sono molto veloce. Abbiamo delle idee, vedremo domani“.

Nicky Hayden, ottimo 3° con il tempo di 1’48.157, è sicuramente la faccia più sorridente del box Ducati: “Oggi è andata molto bene, fin dalla mattina. Ho completato un “long-run” di 14 giri e i tempi sono rimasti molto costanti. Dopo quell’uscita però non ho fatto grossi passi in avanti con la gomma dura. Ho fatto il mio “best” con la morbida, che ho deciso di provare già oggi per non avere sorprese domani in qualifica quando sarà il momento di fare il tempo. Per ora abbiamo ancora un po’ di problemi di “grip” in entrata ma abbiamo delle idee per domani. Questa pista è tosta ma mi piace e c’è tempo per migliorare ancora.

MotoGP 2012 - Catalunya
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Dani Pedrosa (Honda Repsol) ha chiuso il venerdì con il 2° tempo. Il suo 1’48.107 è molto vicino al miglior tempo del connazionale Lorenzo, anche se il pilota Yamaha ha mostrato una ben maggior consistenza sul passo gara e ha ottenuto il miglior tempo nel primo run del pomeriggio: “Questa mattina abbiamo avuto dei problemi con le gomme – ammette Pedrosa – ma sono contento del miglioramento che abbiamo fatto nel pomeriggio e domani conto di fare un altro passo in avanti. Nella FP1 abbiamo faticato un po’ a prendere il ritmo, ma nel corso delle due sessioni ci siamo avvicinati a Lorenzo, che sembra abbia trovato una buona messa a punto sin dall’inizio. Questo pomeriggio volevamo completare i 12 giri che Bridgestone ci ha richiesto di fare con la mescola “standard” dura. Avevamo programmato di fare questo long run alla mia prima uscita, ma non ho potuto completare tutti i giri perché è stata esposta bandiera rossa. Sono comunque contento di come abbiamo chiuso la giornata e abbiamo delle idee per dom ani. Dobbiamo trovare più grip e una migliore frenata per guadagnare 3 o 4 decimi”.

Il campione del mondo in carica Casey Stoner (Honda Repsol) si è dovuto accontentare del 6° tempo di giornata con 1’48.527, mostrando alcuni segni di ‘nervosismo’ culminati nel contatto con Petrucci. L’australiano non è decisamente soddisfatto: “Non è stato un buon inizio e non sono troppo soddisfatto del passo con cui abbiamo girato oggi. Questa mattina siamo partiti un po’ indietro e poi lentamente abbiamo fatto dei progressi. Nel pomeriggio abbiamo cercato di far lavorare la gomma dura “standard”, provando varie soluzioni, ma senza successo. Ogni volta che uscivo in pista per provare qualcosa di diverso, non funzionava. Al momento non riusciamo a portare le gomme alla stessa temperatura degli altri. Abbiamo tentato di risolvere questo problema, provando vari set up, ma ancora non ci siamo riusciti. Stasera dobbiamo pensare un po’ per arrivare domani con nuove idee per provare qualcosa di diverso“.

MotoGP 2012 - Catalunya
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Ben Spies (Yamaha Factory Raccing) ha fatto registrare un miglior crono personale di 1’48.540 che gli ha permesso di chiudere la giornata con il 7° tempo. Non un risultato brillantissimo, ma il texano rimane comunque fiducioso per le qualifiche del sabato: “Non è stata una brutta giornata, il clima è stato bello e caldo. Nella prima sessione è andato tutto bene, poi nella seconda sessione abbiamo provato un paio di set-up della moto diversi sprecando un po ‘di tempo nel tentativo di trovare un qualcosa che comunque non ha funzionato. Siamo quindi tornati all’assetto che conosciamo, e questo ha funzionato bene fino a quando sono durate le gomme. Sono contento dei tempi che stavamo facendo, alla fine abbiamo fatto una simulazione di gara e visto il comportamento delle gomme, crediamo di poter migliorare la moto per domani. Dobbiamo stare un po ‘più vicini a quelli davanti ma la moto sta funzionando bene, abbiamo solo bisogno fare qualche piccola regolazione.“.

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