Max Biaggi day a Vallelunga

Di Gianni C.
Pubblicato il 29 ott 2006
Max Biaggi day a Vallelunga



Come ci si potrebbe aspettare da un copione del miglior cult movie sulla Roma imperiale, The Roman Emperor comes back home. Max Biaggi in una calda e soleggiata ottobrata romana, torna a Vallelunga a distanza di ben quattordici anni. Spalti gremiti fin dalle prime ore del mattino, impressionante la cornice di pubblico. A fine giornate si conteranno oltre 10000 tifosi provenienti da tutta Italia: Messina, Alessandria, Milano, Pesaro, Ancona, Firenze, Cagliari. Una festa di colori, cori e striscioni organizzata e coordinata alla perfezione dal fan club di Roma.
Alla conferenza stampa, presentata dal mitico DJ Ringo, hanno partecipato Francesco Batta team manager della Suzuki Corona Alstare, il patron della WSBK Paolo Flammini ed il noto giornalista Giovanni Di Pillo. Tanti amici, per un Max in gran spolvero, rilassato e disinvolto.


“Torno a Vallelunga dopo tanti anni. Sono molto riconoscente a questo circuito dove cominciai tanto tempo fa a percorrere i primi chilometri. Trovo l’organizzazione molto migliorata. Tutto è più nuovo ed efficiente e questo non può che far piacere visto che nel 2007 qui si terrà il penultimo round della Superbike (30 settembre).
Non è vero che le derivate di serie siano per me un ripiego. Ho avuto diverse offerte dalla MotoGP, ma ho scelto la Suzuki perchè mi ha dato ottime garanzie dal punto di vista tecnico. Finalmente avrò i mezzi necessari per poter lottare per il titolo. Il mio futuro è qui. C’è un clima più rilassato e amichevole. Sicuramente c’è meno pressione da parte dei media anche se a vedere il numero dei fotografi, cameramen e giornalisti accorsi non si direbbe.


In Francia non ho forzato, non era importante fare il tempo ma prendere confidenza con la moto. Non sarà facile ricominciare dopo un anno di stop, anche se in questo periodo mi sono sempre allenato e ho girato molto col motard. Mi devo ancora adeguare al nuovo stile di guida della SBK. Nel 2007 sarò in una classe nuova, su una moto nuova con team e meccanici nuovi. Vorrei ringraziare il pubblico che fin dalle prime ore del mattino ha riempito le gradinate di Vallelunga. Anche nei momenti peggiori non mi sono mai sentito solo e questo lo devo a loro.”
Piccola parentesi sul finale della MotoGP: “Il mondiale si sta concludendo come avevo pronosticato mesi fa. Rossi vincerà e Hayden dovrà faticare per arrivare secondo. Oramai nel motomondiale c’è un fuggi fuggi di sponsor che lasciano le scuderie che così restano prive dei fondi necessari per andare avanti. I costi sono molto, forse troppo elevati. ”
Il corsaro ha girato per ben quattro ore sul nuovo circuito inanellando tempi progressivamente migliori fino a fermare i cronometri su un ottimo 1:40.762. Alle 17 circa il rientro ai box ed il saluto alla tribuna.



Manca ancora molto al primo semaforo verde, non sarà facile per i tifosi aspettare tutto questo tempo, far passare questo lungo, lunghissimo inverno. Ma per Max sta per scattare l’ora della rivincita. Le migliori pellicole terminano sempre con un lieto fine. Nei film ci sono protagonisti, antagonisti e comparse. E statene certi, Max non sarà una comparsa.


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