MotoGP, Mugello: i piloti commentano il test
I piloti della MotoGP commentano i test del Mugello
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Una bella giornata di sole, calda ma ventilata, ha caratterizzato il test post gara della MotoGP programmata per oggi sul tracciato toscano del Mugello. Valentino Rossi e Nicky Hayden hanno lavorato insieme alle rispettive squadre e agli ingegneri Ducati su aggiornamenti ciclistica, che andavano ad agire sul bilanciamento dei pesi, di elettronica e di motore, per migliorare la guidabilità.
Una scivolata al Correntaio, senza alcuna conseguenza fisica, causata da piccolo un problema ad un componente hardware, ha fermato il lavoro di Rossi prima delle 16 mentre quello di Hayden è proseguito fino alla fine della giornata. “Oggi avevano qualche cosa da provare – ha detto Valentino Rossi che ha totalizzato 19 giri – ma soprattutto in ottica futura nel senso che le modifiche sostanziali sulle quali in Ducati stanno lavorando per l’erogazione del motore ancora non erano pronte quindi questo era un primo passo, una gestione intermedia del motore attraverso una nuova centralina.
Abbiamo cominciato a provarla questa mattina e le prime sensazioni erano buone, ho fatto subito un buon tempo con una gomma usata. Purtroppo quando sono ripartito, dopo la pausa, la moto si è spenta al Correntaio e sono scivolato. Fortunatamente in quel punto ero molto piegato quindi mi sono solo appoggiato, non è successo niente. Per ragioni di sicurezza abbiamo deciso di fermarci perche gli ingegneri devono analizzare i dati e capire cosa è successo. Poi avevamo delle parti diverse di ciclistica, ma non abbiamo potuto lavorarci molto, considerando che abbiamo finito prima. Alla fine purtroppo non è stata una giornata particolarmente fruttuosa però, detto questo, il primo feeling con queste modifiche è stato abbastanza buono”. – ha concluso il campione pesarese.
Nicky Hayden 1’47.746 (49 giri): “Oggi non abbiamo provato cose sostanziali, ma è stato comunque un test importante perché immediatamente precedente le mie due gare di casa. Abbiamo provato alcuni dettagli di assetto e anche la Ohlins aveva un paio di idee. Abbiamo perso parecchio tempo dopo il problema avuto da Valentino perché il team ha voluto verificare che tutto fosse a posto sulla mia moto. Alla fine della giornata ho montato la morbida per vedere che tempo poteva uscirne ma ho avuto un piccolo problema con la pompa della benzina e hanno dato bandiera. In ogni caso il “best” che avevo fatto fino a quel momento è in linea con la mia qualifica. A questi livelli avvicinarsi ulteriormente al top è sempre più difficile, ma lasciamo il Mugello con sensazioni promettenti”.
Filippo Preziosi Direttore Tecnico Ducati Corse: “Questa mattina, con Vale, abbiamo iniziato a provare alcune modifiche della ciclistica, un lavoro fatto in termini di concentrazione delle masse e bilanciamento dei pesi. Nel pomeriggio purtroppo abbiamo avuto un problema hardware in un componente elettronico, che adesso dobbiamo verificare e, dato che la sicurezza è la cosa più importante, abbiamo fermato il suo test. Per questo abbiamo solo la sua prima impressione, ma basandoci su questa, proseguiremo nel nostro programma in modo da portare nel test di Misano ulteriori aggiornamenti. Con Nicky non abbiamo avuto lo stesso problema e abbiamo potuto continuare il lavoro fino alla fine dei test. Nei prossimi tre giorni, con il Test Team, andremo avanti con quanto iniziato dai piloti ufficiali”.
Dopo la performance brillante di ieri Bradl riaccende i motori e “gira” la pista Toscana per 50 volte nel corso della giornata chiudendo al 7° posto e con il tempo di 1’48.060. Queste le parole del pilota tedesco, campione in carica delle Moto2: “Principalmente abbiamo lavorato per migliorare il nostro punto debole delle ultime gare in accelerazione. Modificando sia le sospensioni che la geometria del telaio ho finalmente sentito la moto più stabile: prima saltava troppo ed era nervosa soprattutto in uscita di curva. Abbiamo anche migliorato facilmente il tempo sul giro con le gomme usate e anche l’anteriore risponde meglio dandomi la possibilità di guidare con meno sforzo. Purtroppo sono scivolato ma senza conseguenze e sono già in fibrillazione per il prossimo GP di Laguna Seca!”
Il Team Repsol Honda è sceso nuovamente in pista questa mattina per provare un nuovo motore e un nuovo telaio, sviluppato da HRC per migliorare ulteriormente le prestazioni della RC213V. Dani Pedrosa ha completato 51 giri, siglando un crono di 1’47.549, due decimi sotto il record della pista da lui stesso stabilito ieri in gara (1’47.705). Casey Stoner ha girato in 1’47.551, appena due millesimi dal compagno di squadra, completando 47 giri in totale. Entrambi i piloti hanno espresso un parere positivo sul nuovo motore e gli ingegneri HRC hanno adesso a disposizione dati importanti raccolti dai piloti ufficiali, da analizzare al loro rientro in Giappone.
Dani Pedrosa: “C’erano molte cose da provare e sono contento perché ho raccolto sensazioni positive con il nuovo motore e il nuovo telaio, che ci possono essere utili nella seconda parte della stagione. Speravo proprio in un miglioramento dopo i problemi che abbiamo avuto con l’aumento del peso dovuto al nuovo regolamento, il chattering e la nuova gomma anteriore e sono soddisfatto perché oggi abbiamo fatto un passo in avanti. Honda sta lavorando veramente senza sosta e sono sicuro che faranno il massimo per portare queste nuove parti a Laguna, ma vedremo se sarà conciliabile con la dotazione dei motori. Il motore è migliore in ingresso curva, il freno motore è più progressivo e la moto è meno “scorbutica” quando chiudi il gas, e questo ti aiuta a curvare meglio. Ho fatto il mio miglior tempo con la moto che ho usato ieri, ma questo è normale perché sono abituato e la conosco bene. Con la nuova moto ho commesso un errore nel cambiare la marcia e ho fatto una piccola caduta al terzo giro, così non ho potuto fare un long run, ma il feeling è stato positivo.”
Casey Stoner: “Oggi dovevamo testare il nuovo motore e il nuovo telaio. Per quanto riguarda il motore, abbiamo riscontrato dei progressi: è un po’ più dolce e ha più potenza. Non ho trovato invece dei reali benefici con il nuovo telaio, abbiamo provato varie soluzioni, ma non sono riuscito a migliorare il feeling. Ci sono alcune cose positive, ma non in termini di prestazione o tempo sul giro, solo una migliore sensazione in frenata. Non è proprio il risultato che ci aspettavamo, speravamo infatti di ridurre il chattering e migliorare a centro curva, ma purtroppo non abbiamo trovato quello che cercavamo. Il miglior compromesso sarebbe avere il nuovo motore e il telaio attuale, non so sarà possibile per La guna Seca, dobbiamo aspettare e vedere”.
Shuhei Nakamoto – HRC Executive Vice President: “Entrambi i piloti hanno dato un feedback positivo per quanto riguarda il nuovo motore e faremo del nostro meglio per portarlo già a Laguna Seca. Il nuovo telaio presenta degli aspetti positivi e dei punti negativi. A Dani piace e faremo il massimo per averlo già dalla prossima gara. Casey non ha trovato in questo nuovo telaio la soluzione che cercava per ridurre il chattering. Abbiamo altre idee e continueremo a lavorare per risolvere questo problema e migliorare la moto, ma siamo abbastanza contenti del risultato di questa giornata di test”.
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