Melandri contro tutti: "2006 da dimenticare"
Nonostante le tre vittorie ottenute ad Istanbul, Le Mans e Phillip Island Marco “Macho” Melandri non sembra affatto soddisfatto del 2006 appena concluso. Dal suo sito ufficiale il ravennate esterna tutto il suo rammarico per un anno che doveva essere quello della svolta e invece… Visto come sono andate le cose nessuno ad inizio campionato si sarebbe meravigliato più di tanto se a conquistare il titolo iridato fosse stato il pilota di punta del team Gresini.
Marco ha mal digerito le nuove coperture Michelin, ma non solo. Ce ne parla il diretto interessato in una “confessione” tratta dal suo diario e pubblicata su motograndprix.
“Nonostante abbia vinto 3 gare e sfiorato il podio mondiale quest’anno non posso certo dire di essermi divertito come nel 2005. Fin dal primo test la moto non era più la mia amata di fine 2005 ed io non ero più così sciolto, veloce, e per tutto l’anno ho sempre avuto gli stessi problemi ed anche quando ho vinto non ho guidato come credo di poter fare. In più il profilo di gomme michelin 2006 è cambiato radicalmente dal 2005, il che non era assolutamente adatto al mio stile di guida ed ampliava i problemi al telaio.”
E ancora:“Nei test di Barcellona ero entrato in un vortice, ero sempre più lento e confuso, niente mi piaceva di più, non riuscivo ad andare d’accordo con la moto, con le gomme e con il capotecnico (chiaro il riferimento a Fabrizio Cecchini, ndr). Ho cercato di accettare la situazione, in fondo noi siamo una squadra satellite e nè honda nè michelin avrebbero fatto qualche rivoluzione per noi…“
Melandri appare soddisfatto del primo approccio con i nuovi pneumatici giapponesi:“Ho visto l’intero staff tecnico Bridgestone nel nostro box, con uno spirito di collaborazione incredibile, pronti a soddisfare ogni nostra richiesta per fare il salto di qualità assieme, poi Honda ci ha dato piena disponibilità in caso di nostre richieste per adattare la nostra moto alle gomme giapponesi. Il 2007 partirà davvero con spirito di attacco!”