Navy F3 Rocketeer by Darwin Motorcycles
Navy F3 Rocketeer by Darwin Motorcycles
Costruire moto custom dedicate a eventi, commemorazioni, anniversari o manifestazioni, così come dedicarli ad associazioni, corpi di polizia, reparti speciali dell’esercito e tutto quanto fa “American Pride” è di uso comune negli Stati Uniti. Non sempre tutte riscuotono il successo sperato, proprio perché è ormai un fenomeno di gran moda e i risultati a volte sono al di sotto delle aspettative. Non è certo questo il caso di Darwin Motorcycles, officina di Oklahoma City gestita da Dar Holdsworth, un ex militare della US Air Force e veterano dell’operazione Desert Storm del ‘91.
L’ultima sua creazione è un tributo a un altro celebre corpo militare americano, la US Navy. Non poteva che essere presentata in occasione del Rolling Thunder, un raduno che si tiene a Washington DC nel week end del Memorial Day, il giorno nel quale gli Americani rendono omaggio ai soldati caduti in guerra. Durante queste celebrazioni ha fatto dunque la sua comparsa la Navy F3 Rocketeer.
Questa special si basa sulla Brass Ball Bobbers Rocketeer, un modello artigianale costruito da Darwin Motorcycles e venduto a poco meno di 23.000 dollari, che tra l’altro si è piazzato quarto nella categoria “Production Manufacturer” dedicata alle piccole case costruttrici, nell’AMD World Championships 2010 di Sturgis. La F3 Rocketeer è quindi una special su base special! Per costruirla, Dar ha utilizzato un telaio rigido di Racing Innovations nel quale è incastonato un bicilindrico Knucklehead replica di S&S da 93 pollici cubi (1524 cc).
Il look è quello del celebre motore Harley prodotto dal ’36 al ’47, realizzato dall’azienda di Viola, nel Wisconsin, con tecniche moderne. Viene accoppiato a una trasmissione Baker a 6 rapporti con primaria a cinghia BDL scoperta da 2 pollici di larghezza. Il lavoro sulla moto comprende anche il serbatoio e il parafango posteriore, ricavati dal pieno da un blocco di alluminio dopo 300 ore di lavoro tra la progettazione e la realizzazione.
In alluminio anche il serbatoio dell’olio mentre le pedane sono state realizzate utilizzando niente meno che i cavi di tenuta utilizzati dalle portaerei per agganciare gli aerei in atterraggio. Questi provengono dalla USS Enterprise, la prima portaerei nucleare della storia, oggi in fase di smantellamento in vista del suo pensionamento. Il telaio rigido non deve però significare scomodità, almeno non nel caso della F3; infatti la sella Kyle Hix è dotata di un dispositivo ad aria integrato al suo interno che consente una confortevole escursione e tra l’altro isola anche dalle vibrazioni, il tutto celato all’interno della struttura in acciaio rifinita con taglio ad acqua.
Il retrotreno è completato da un fanalino Mini Martini di Todd’s Cycle e da una borsa in pelle Garage Leathers sul lato sinistro. All’avantreno invece la Rocketeer utilizza una forcella Slammer mid glide della Mean Street, freni Wilwood, faro Panhead di Alloy Art e manubrio completo di riser Biltwell. I superbi cerchi a 50 raggi di larga sezione in alluminio lucidato sono marchiati Ride Wright e calzano pneumatici Avon Venom nelle misure di 120/70-21 davanti e 150/70B18 dietro; banditi quindi i gommoni extralarge da 300 mm, a tutto vantaggio della maneggevolezza. Una moto per veterani, chissà se troverà posto in qualche missione speciale?