WSBK Brno: BMW doppietta storica, grazie Melandri! Biaggi opaco: titolo a rischio?

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 22 lug 2012
WSBK Brno: BMW doppietta storica, grazie Melandri! Biaggi opaco: titolo a rischio?


Una doppietta così, storica per la BMW, porta punti d’oro nel carniere della classifica generale e pone Marco Melandri in una condizione di superiorità psicologica tale da fare nei prossimi appuntamenti la differenza nei confronti degli avversari, Max Biaggi compreso.

Tanto di cappello alla BMW tornata (grazie anche all’apporto di tecnici italiani …) protagonista nella velocità di un campionato prestigioso, così come alla fine degli anni ’30 e nell’immediato dopoguerra, ma un fortissimo plauso va a Marco Melandri, al top della sua carriera, lucidissimo sul piano tattico, decisissimo sul piano agonistico, straordinario interprete di questa Sbk, vero valore aggiunto del bolide tedesco.

Al di là delle simpatie o antipatie personali, un pilota così merita trionfi come questo di oggi a Brno e, se continua di questo passo, merita appieno anche il titolo di campione del Mondo. Con tante corse davanti (si farà Portimao?), con 21 punti da recuperare, ce n’è ancora di strada da fare, ma oramai è questo il binomio da battere.

Da Brno, a uscirne sconfitto non è Sykes: pilota e moto, con due splendidi secondi posti, hanno fatto passi da gigante, non più solo protagonisti in Superpole ma oramai protagonisti capaci di lottare per il podio e per la vittoria.

Chi perde una grande occasione è Max Biaggi: invece di approfittare del “suo” circuito e di allungare in classifica, segna il passo, dopo un week tribolato, fuori dalla lotta per il podio. Legittima la difesa del pilota dell’Aprilia sul chattering e sul mancato grip del suo mezzo, ancor più legittima la insoddisfazione dei suoi fans, delusi da una prestazione non certo all’altezza delle ultime corse.

Max ha la possibilità di recuperare: deve però dedicarsi mentalmente al 100% a “queste” gare e a “questo” titolo del 2012 e non al motomercato e alla prossima stagione. Stesso discorso per l’Aprilia.

Onore a Checa, che ha resistito con i denti, regalando un bel podio alla Ducati. Un bravo particolare a Baz, gara uno coi fiocchi e primo podio nel Wsbk, a dimostrazione di un nuovo talento alla ribalta. Deludono i giovani leoni Haslam (penalizzato dall’ombra di Melandri), Rea (funambolico …esagerato) e anche Giugliano (grintoso ma un po’ … fuorimisura).

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