SBK, giovani leoni ma … non vincenti

Nel mondiale SBK c'è la lotta tra i giovani rampanti ed i vecchi leoni

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 24 lug 2012
SBK, giovani leoni ma … non vincenti


Nel mondiale SBK, quasi sempre avvincente e spettacolare, c’è una classifica nella classifica, quella della lotta fra “giovani” e “vecchi” leoni. Fino al nono appuntamento iridato di Brno ci sono stati sei vincitori di tappa: Melandri (5 vittorie), Biaggi (4), Checa (4), Rea (2), Sykes (1), Guintoli (1): fra questi solo Rea è a metà strada fra i 20 e i 30 anni. La classifica generale è attualmente guidata da Biaggi, iridato 2010, (41 anni), seguito da Melandri (30 anni) e da Sykes (27 anni).

Quarto posto per Checa, campione del Mondo in carica (40 anni), poi Rea (25 anni), Haslam (29 anni), Laverty (26 anni), Guintoli (30 anni), Giugliano (23 anni), Davies (25 anni). Finalmente a Brno, un pilota under 20 è salito sul podio, Loris Baz, 19 anni. Quindi, fin qui, solo due podi per i due piloti più giovani, Giugliano (Ducati ufficiale) e Baz (Kawasaki ufficiale). Insomma, la Sbk è in mano ai “veterani”, e questo fatto, senza nulla togliere al valore di gente dal calibro di Biaggi, Checa, Melandri ecc, non aiuta nella crescita del mondiale delle derivate di serie, specie sul piano mediatico.

Le voci di mercato per il 2013 sembrano confermare questa tendenza, con i team più blasonati interessati ai piloti più attempati, quindi più esperti, quindi più sicuri nel fare risultato. Sull’altro fronte, la MotoGP è attualmente guidata dai pluri iridati Lorenzo (25 anni), Stoner e Pedrosa (27 anni) e il 9 volte campione del Mondo Rossi ha 33 anni. Il Motomondiale, inoltre, sta lanciando la nuova spettacolare Moto3 (prototipi di 250cc), dove i protagonisti sono ragazzini-campioni di 16-17 anni!

Questo post vuole solo offrire spunti di riflessione, senza ambizioni statistiche: ma come non ricordare, ad esempio, campioni come Capirossi (iridato a 17 anni), Ceccotto (iridato a 19 anni), Hailwood (iridato a 21 anni), Surtees (iridato a 22 anni), Agostini (iridato a 24 anni perdendo il primo titolo a 23 anni per una banalità), lo stesso Max Biaggi iridato a 23 anni?

La MotoGP, così com’è non va, e forse la rivoluzione del Motomondiale è ricominciata con la Moto3. Ma anche la SBK, non solo rispetto ai regolamenti, ha bisogna di una (forte) rispolverata. Immettendo aria nuova. Innanzi tutto, piloti giovani, giovanissimi nuovi talenti. Case e Team devono avere più coraggio e rischiare. Lì sta il futuro.

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