Polaris: nuova partnership con l'indiana Eicher Motors

L'americana Polaris Industries, proprietaria di marchi quali Victory e Indian, annuncia la partnership con l'indiana Eicher.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 27 lug 2012
Polaris: nuova partnership con l'indiana Eicher Motors

Il management della Polaris Indistries, azienda statunitense produttrice tre le altre cose di motoslitte, quads e minicar, sembra non difettare affatto di lungimiranza. In scia ai recenti accordi che hanno avuto protagonisti BMW e TVS Motors, KTM e Bjaja, Eric Buell Racing e Hero MotorCorp solo per citarne alcuni, anche l’azienda del Minnesota ha infatto annunciato di aver siglato una nuova partnership con un partner indiano.

Nel dettaglio, Polaris ha costituito una joint-venture con Eicher Motors Ltd., un produttore di veicoli commerciali leggeri e di moto Royal Enfield. Polaris conferma così la propria volontà di gettare le basi per un solido futuro nell’industria motociclistica, un atteggiamento parso già evidente alla luce della recente strategia industriale adottata dalla compagnia: dopo un decennio nel mercato delle cruiser con il marchio Victory Motorcycles, Polaris ha stupito molti osservatori lo scorso anno con l’acquisto dello storico ma travagliato marchio americano Indian Motorcycle Company, investendo poi pesantemente anche in Brammo, una delle società americane più quotate nel campo della produzione di moto elettriche.

L’arrivo di Polaris in India darà alla società ed ai suoi marchi la possibilità di usufruire di un livello tecnologico/ingegneristico e di forniture di livello comunque globale, ma ad una frazione dei costi attuali. L’accordo inoltre promette importanti sviluppi per quanto operazioni SKD (Semi-Knock Down: ossia veicoli prodotti in forma di kit e poi esportati per l’assemblaggio finale in un paese estero) di cui probabilmente beneficieranno Victory, Brammo, Indian e i quads ATV Polaris.

Sarà inoltre possibile per questi brands godere di un accesso diretto – senza costi e tessazione per il trasporto – all’ormai importantissimo mercato indiano, ormai secondo al mondo per volumi dopo quello cinese. Per Eicher invece l’accordo significa avere accesso all’alta tecnologia e al know how produttivo degli americani, elemento chiave su cui costruire un futuro forte e indipendente seguendo il modello stabilito da aziende quali Hero, Bajaj e Maruti.

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